Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La barba di Marwan – Mosul: cronache dal fronte

Immagine di copertina

Il diario di Amedeo Ricucci su TPI, che racconta l’offensiva per cacciare l’Isis da Mosul e Raqqa

Ha baciato la terra più volte, con commovente rispetto, e poi ha pulito con le mani la tomba del santo che era sepolto lì nel tempio e che i miliziani dell’Isis avevano provato a distruggere. Marwan è yazida e solo oggi è rientrato a Bashiqa, la sua città, finalmente strappata all’autoproclamato Stato islamico.

A dire il vero, questa liberazione era già stata annunciata, più volte: prima quattro giorni fa, poi tre, infine due giorni fa. Ma, come si sa, i proclami militari vanno presi con le pinze e forse, ogni tanto, bisognerebbe bacchettare i giornalisti che li veicolano a occhi chiusi, senza verificare.

Ma oggi si festeggia e non c’è tempo per le polemiche. Gli yazidi, che a Bashiqa costituiscono il 70 per cento della popolazione, hanno organizzato un rito solenne per riprendere possesso del loro tempio, profanato e poi distrutto. A farne le spese è una povera pecora, che viene sacrificata per il buon auspicio. E tra canti e preghiere, flauti e tamburi, la barba di Marwan è la più gettonata dai media accorsi in forze.

“In questa barba, che non ho mai tagliato, c’è tutta la sofferenza subita dal mio popolo”, mi dice, e intanto se la coccola lentamente, mentre con l’altra mano stringe il suo kalashnikov. E quando gli faccio notare che gli yazidi sono sempre stati un popolo pacifico, serafico mi risponde: “Certo, ma quando i diavoli scendono sulla Terra bisogna pur difendersi”. Come dagli torto? 

— LEGGI ANCHE: Mosul: cronache dal fronte (prima puntata)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa