Condannati due degli aggressori di Colonia
Un anno con sospensione condizionale della pena per un ventenne iracheno e un 26enne algerino
Un tribunale tedesco ha condannato due uomini accusati di aver aggredito sessualmente alcune donne durante i festeggiamenti di capodanno a Colonia, un evento che causò un’ondata di indignazione e che portò parte dell’opinione pubblica a schierarsi contro l’accoglienza di rifugiati e migranti.
Il tribunale distrettuale di Colonia ha condannato a un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena a un ventenne iracheno e un 26enne algerino.
Si tratta delle prime condanne per gli eventi di capodanno, quando centinaia di donne avevano denunciato alla polizia di essere state molestate, aggredite e derubate da gruppi di uomini fuori dalla stazione centrale di Colonia.
Il tribunale ha rilevato che i due uomini, insieme a un gruppo di altri dieci o quindici, hanno circondato e separato una coppia. L’iracheno è stato dichiarato colpevole di aver baciato la donna e di averle leccato la faccia contro il suo volere.
L’algerino aveva invece impedito all’uomo che accompagnava la vittima di intervenire e gli aveva chiesto se l’avrebbe abbandonata per la somma di cinquemila euro. È stato condannato per complicità in un’aggressione sessuale.
L’iracheno è stato giudicato secondo il diritto minorile per la giovane età e dovrà partecipare a un corso d’integrazione e scontare 80 ore di lavoro comunitario.
Altre persone coinvolte negli attacchi di capodanni sono stati condannati per furto e crimini minori.
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