Arrestato un presunto complice di Anis Amri in Germania
Il tunisino di 26 anni ha cenato con l'attentatore di Berlino la sera prima dell'attacco e per gli inquirenti era a conoscenza delle intenzioni del connazionale
La polizia ha arrestato un uomo tunisino che ha cenato con Anis Amri la sera prima dell’attacco contro il mercatino di Natale di Berlino dello scorso 19 dicembre. Nella strage sono morte 12 persone.
Gli inquirenti sospettano il tunisino di 26 anni, abbia partecipato ai piani di Amri per l’attentato o che ne fosse almeno a conoscenza.
La portavoce della procura federale tedesca Frauke Koehler ha detto ai giornalisti mercoledì 4 gennaio che il sospetto conosceva Amri dal 2015 e che la coppia si è incontrata in un ristorante di Berlino la sera prima dell’attacco e ha avuto “conversazioni molto accese”.
Koehler ha aggiunto anche che durante le ricerche delle forze dell’ordine alcuni strumenti di comunicazione sono stati sequestrati e sono al momento oggetto delle dovute verifiche.
Intanto, la polizia italiana ha confermato che la pistola che ha ucciso l’autista polacco del tir utilizzato per compiere la strage è la stessa con cui Amri ha sparato contro gli agenti italiani a Sesto San Giovanni, vicino Milano, il giorno in cui è stato ucciso.
Dal Belgio arriva invece la notizia, diffusa dal procuratore federale, che Amri ha trascorso due ore presso la stazione ferroviaria di Bruxelles Nord la sera del 21 dicembre, prima di proseguire il viaggio verso la Francia e l’Italia.
L’attacco del 19 dicembre era stato rivendicato dall’Isis. In un video girato a Berlino Amri, 24 anni, giurava fedeltà al Califfato.
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