Il candidato dell’opposizione in Gambia ha vinto le elezioni presidenziali
Risultato storico nello stato dell'Africa occidentale. Il presidente uscente Yahya Jammeh è stato sconfitto dopo 22 anni al potere
Adama Barrow, il candidato dell’opposizione in Gambia, ha vinto le elezioni presidenziali, sconfiggendo il presidente uscente Yahya Jammeh, da 22 anni al potere del paese.
Jammeh ha riconosciuto la vittoria dell’avversario, che prima di entrare in politica era un dirigente di una società privata.
Il presidente uscente ha ottenuto il 36,7 per cento dei voti contro il 45 per cento di Barrow, mentre il terzo candidato Mam Kandeh ha ottenuto il 17,8 per cento dei voti.
Il neo eletto presidente si era candidato a capo di una coalizione comprendente altri sette partiti, presentando un programma incentrato sulla rinascita economica del Gambia, per ridurre la migrazione di milioni di cittadini degli ultimi anni.
Secondo il quotidiano britannico Guardian oltre 100mila sono arrivati in Italia nel 2016 attraverso la pericolosa strada del deserto del Sahara. I numeri sono raddoppiati rispetto al 2015.
L’ammissione della sconfitta è stata accolta positivamente dalla società civile, abituata a transizioni di potere più violente. Prima delle elezioni agli osservatori internazionali era stato impedito l’ingresso nel paese ed era stato vietato l’accesso a internet sino a 36 ore prima dell’esito delle elezioni.
Il 1965 è stato l’anno dell’indipendenza del Gambia e quelle di oggi rappresentano le prime elezioni dopo il colpo di stato del 1994, con cui è salito al potere Yahya Jammeh.