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Home » Esteri

Il ristoratore francese che si è rifiutato di servire due donne perché musulmane

Immagine di copertina

Un video ha catturato le dichiarazioni dello chef del ristorante stellato "Le Cénacle", che ha cacciato due donne accusandole di essere delle terroriste

Un ristoratore francese è al centro di molte polemiche a
causa di un video pubblicato sui social network che lo ritrae mentre si esprime con frasi razziste nei confronti di due clienti musulmane, rifiutando di
servirle perché “tutti i musulmani sono terroristi”.

Il video, registrato di nascosto sabato 27 agosto da una
delle due donne, mostra l’interno del ristorante Le Cénacle di Tremblay-en-France, località nella regione
dell’Île-de-France, a nordest di Parigi. Il locale è apparentemente piuttosto
prestigioso, essendo stato inserito nella lista dei migliori ristoranti
francesi dalla guida Michelin 2016.

Un uomo, che sembrerebbe essere lo chef del ristorante, si rivolge
alle donne dicendo: “I terroristi sono musulmani e tutti i musulmani sono
terroristi. Recentemente hanno ucciso un sacerdote. Questo è un paese laico e io
ho diritto ad avere una mia opinione. Non voglio gente come voi qui. Punto e
basta”.

Le donne, chiaramente sorprese dalle dichiarazioni dello
chef, rispondono che “non vogliono essere servite da un razzista” e
quando questi intima loro di uscire, affermano che se ne sarebbero andate in
ogni caso.

Il quotidiano francese Le
Parisien
riporta che lo chef è ora indagato dalla polizia con l’accusa di
promulgare la discriminazione razziale, nonostante egli abbia provato a
contenere la polemica scusandosi con queste parole: “Ho parlato a
sproposito e me ne scuso, ho un amico che è morto negli attacchi al Bataclan e
ho erroneamente mischiato tutto. Non credo veramente alle cose che ho detto, i
miei commenti non riflettono ciò che penso davvero”.

I membri della comunità musulmana locale si sono riuniti
all’esterno del ristorante domenica pomeriggio per chiedere le scuse per il
presunto incidente, e alcuni hanno invitato a boicottare il locale. Anche il
CCIF (Comitato Contro l’Islamofobia in Francia) ha rilasciato una dichiarazione
di sostegno alle due donne e si è impegnato a dare loro “assistenza psicologica
e legale”.

Questo il video incriminato:

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