Un migrante è morto nell’incendio di un centro di accoglienza vicino a Parigi
Altre 14 persone sono rimaste ferite, due sono in condizioni gravissime. Secondo le prime indagini si tratterebbe di un incendio doloso
Un incendio in un centro di accoglienza per lavoratori immigrati a Boulogne-Billancourt, vicino a Parigi, in Francia, ha causato la morte di un migrante nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 dicembre 2016. Altre 14 persone sono rimaste ferite, intossicate dal fumo. Due migranti sono in condizioni gravissimi, dopo essersi lanciati da una finestra.
“La vittima è un cittadino malese di circa quaranta anni che si è lanciato dal terzo piano per sfuggire dalle fiamme”, ha spiegato Bakary Cissoko, del comitato dei residenti. Si era trasferito da quattro anni nel centro di accoglienza”.
Secondo i primi accertamenti fatti dalle autorità, l’origine delle fiamme potrebbe essere dolosa. Sono stati trovati resti di combustibile ed elementi acceleratori della combustione all’ingresso della struttura di sei piani, composta da 78 appartamenti.
I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle quattro di notte, evacuando cento persone.
“Nessuno degli appartamenti è stato distrutto dalle fiamme e i residenti potranno tornare nelle loro abitazioni dopo che saranno stati fatti tutti gli accertamenti”, ha precisato il commissario di Boulogne-Billancourt. A rimanere danneggiati dalle fiamme sono state solamente la sala di ingresso e un magazzino.
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