La Francia impiegherà la sua più grande nave da guerra nella lotta contro l’Isis
La portaerei Charles de Gaulle è l'unico vettore a propulsione nucleare non statunitense al mondo
La Francia invierà la sua nave da guerra più grande, la Charles de Gaulle, a presidiare le operazioni in Siria e Iraq contro l’Isis.
“La portaerei renderà la nostra collaborazione con gli alleati più efficiente”, ha dichiarato il presidente francese François Hollande in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del ministero della Difesa a Parigi.
La Francia da circa due mesi è impegnata nella lotta contro il sedicente Stato islamico diventando il primo Paese a unirsi alle azioni statunitensi in Iraq, oltre a operare in Siria fornendo supporto ai ribelli moderati.
Il primo bombardamento francese è stato portato a termine a settembre, quando il governo ha definito il dispiegamento di forze contro l’Isis un atto di legittima difesa dopo i ripetuti attacchi terroristici sul suolo della Francia.
Secondo l’agenzia francese Afp, il Paese avrebbe lanciato 271 attacchi aerei rivolti all’Isis in Iraq, e due in Siria, dall’inizio della collaborazione con gli Stati Uniti.
(Qui sotto nel grafico della Bbc: il numero stimato di bombardamenti compiuti in Iraq da parte della coalizione per la lotta contro l’Isis)
Durante le sue azioni, la portaerei Charles de Gaulle è generalmente supportata da un sottomarino d’attacco, diverse fregate e da una nave di rifornimento. Si tratta della nave da guerra più grande dell’Europa occidentale ed è l’unico vettore a propulsione nucleare non statunitense al mondo.
Nella giornata del 5 novembre, i responsabili del gabinetto della Difesa francese si sono riuniti per discutere della situazione siriana e Hollande ha confermato la necessità di arrivare a una soluzione diplomatica attraverso il vertice dei ministri degli Esteri a Vienna.