L’elezione del nuovo presidente del Parlamento europeo
I due candidati principali sono gli italiani Antonio Tajani per i popolari e Gianni Pittella per i social-democratici
Si vota oggi martedì 17 gennaio 2017 a Strasburgo per l’elezione del nuovo presidente del Parlamento europeo, che sostituirà il presidente uscente Martin Schulz.
Alle prime tre votazioni, i candidati necessitano del 50 per cento più uno per essere eletti. La quarta prevede il ballottaggio tra i due candidati in testa. Alla prima tornata ognuno dei raggruppamenti sostiene il candidato di bandiera.
21:00 il Parlamento europeo ha eletto con 351 voti Antonio Tajani, candidato del Partito popolare europeo (Ppe) come nuovo presidente. L’eurodeputato di Forza Italia ha sconfitto al ballottaggio il social-democratico Gianni Pittella, che ha ottenuto 282 voti.
20:00 il presidente uscente Schulz annuncia i risultati della terza tornata di votazioni. Anche questo voto si è concluso senza l’elezione del nuovo presidente del Parlamento europeo, quindi si andrà il ballottaggio tra i due candidati in testa.
291 voti Tajani
199 voti Pittella
58 voti Stevens
53 voti Lambert
45 voti Forenza
44 voti Rebega
18:00 comincia la terza tornata di votazioni per l’elezione del presidente del Parlamento europeo, che si preannuncia come un “derby” italiano tra Antonio Tajani per il Partito popolare europeo e Gianni Pittella per l’Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici. Tajani risulta favorito e se riuscirà a essere eletto il partito popolare occuperà le tre cariche principali nell’Ue: presidente del Parlamento europeo, della Commissione europea e del Consiglio europeo.
15:30 il presidente uscente Schulz annuncia i risultati della seconda tornata di votazioni
287 voti Tajani
200 voti Pittella
66 voti Stevens
51 voti Lambert
45 voti Rebega
42 voti Forenza
I candidati che intendono ritirarsi potranno farlo entro le 17.
13:30 si sono concluse le operazioni di voto del secondo turno, comincia lo scrutinio delle schede.
13:06 riapre la seduta del Parlamento europeo. Schulz annuncia il secondo turno di votazioni per l’elezione per prossimo presidente dell’Europarlamento. Nessun candidato si è ritirato e nessun nuovo candidato si è proposto. Cominciano le operazioni di voto.
11:27 il presidente uscente Schulz annuncia i risultati della prima tornata di votazioni
718 votanti
35 voti nulli
683 voti validi
50 voti Forenza
56 voti Lambert
183 voti Pittella
43 voti Rebega
77 voti Stevens
274 voti Tajani
Nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta necessaria ad aggiudicarsi l’elezione (342 voti). Nessuno dei candidati ha manifestato l’intenzione di ritirarsi. Tutti e sei i candidati partecipano al secondo turno di votazioni.
10:23 le operazioni di voto sono finite, comincia il conteggio
9:55 è stato aperto il primo turno di votazioni
Questo il programma:
9:00 – i candidati si presentato, a seguire la prima votazione
11:30 – risultati della prima votazione
15:00 – risultati della seconda votazione
19:00 – risultati della terza votazione
21:00 – risultati della quarta votazione
I candidati
Antonio Tajani (Italia), classe 1953, esponente di Forza Italia, è il candidato del Partito popolare europeo.
Gianni Pittella (Italia), classe 1958, esponente del PD, è il candidato dell’Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici.
Helga Stevens (Belgio), classe 1968, esponente della Nuova alleanza fiamminga, è la candidata dei Conservatori e riformisti europei.
Guy Verhofstadt (Belgio), classe 1953, già rappresentante del Parlamento europeo ai negoziati Ue-Regno Unito sulla Brexit, l’ex premier belga ha ritirato la propria candidatura. Verhofstadt è il leader dell’Alleanza dei liberali e dei democratici per l’Europa. L’Alde sosterrà i popolari e quindi Tajani.
Eleonora Forenza (Italia), classe 1976, esponente di Rifondazione comunista è la candidata della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica.
Jean Lambert (Regno Unito), classe 1950, esponente del Green Party of England and Wales, è la candidata dei Verdi/Alleanza libera europea.
Laurentiu Rebega (Romania), classe 1976, è il candidato del gruppo di estrema destra Europa delle nazioni e della libertà. Gli eurodeputati della Lega Nord, che appartiene a questo raggruppamento, sostengono Rebega.
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