Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Controlli più rigidi alle frontiere dell’Unione europea

Immagine di copertina

Dopo gli attacchi di Parigi, la Francia ha formulato una proposta volta a irrigidire i controlli e la sicurezza per chiunque viaggi all'interno dell'area Schengen

Il governo francese vuole aumentare i controlli e le misure di sicurezza per le persone che transitano, in entrata e in uscita, all’interno dei 26 Paesi europei dell’area Schengen, in cui non sono inclusi Regno Unito e Irlanda.

La proposta giunge in seguito agli attentati di Parigi che hanno sconvolto la città parigina e messo in allerta il governo. I dettagli del piano proposto dalla Francia sono elencati in una bozza lunga tre pagine, ottenuta dal quotidiano britannico The Guardiane si focalizzano su una serie di punti qui riassunti:

• L’adozione rapida di nuove misure di sicurezza, facendo riferimento al sistema PNR (Passenger Name Record), che trattiene le informazioni di qualunque passeggero in transito nell’Unione europea per via aerea.

• Nuove riforme che regolino in modo più rigido il commercio delle armi all’interno dell’Unione, in particolare in merito alla creazione di norme più precise sulla vendita di armi su internet e alla tracciabilità delle armi da fuoco all’interno dell’Ue attraverso l’adozione di un sistema comune di contrassegni elettronici per le armi. 

• Un controllo più severo delle transazioni in denaro contante e tramite l’utilizzo di altri mezzi di pagamento non elettronico.

• Una condivisione maggiore di intelligence all’interno dei confini dell’Unione europea.

• Il dispiegamento di “gruppi a risposta rapida” a controllo della frontiera greco-turca.

• Un controllo “immediato, rinforzato, sistematico e coordinato dei confini esterni dell’area Schengen”.

• Un controllo sistematico delle banche dati anti-terrorismo.

• Un esame molto più rigido delle “persone in arrivo nell’Unione europea”.

Se i Paesi dell’Unione europea dovessero effettivamente adottare queste norme, i cittadini irlandesi e britannici dovranno affrontare controlli maggiori per entrare nell’area Schengen.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale
Esteri / Reportage TPI – La grande fuga dei giovani dalla guerra civile in Myanmar
Economia / La grande guerra globale del rame tra la Cina e gli Stati Uniti
Esteri / L’ordine internazionale alternativo della Cina