In Finlandia l’ex capo della polizia è stato condannato a dieci anni per traffico di droga
L’uomo ha aiutato una banda di contrabbandieri a importare circa 800 chilogrammi di hashish dai Paesi Bassi in Finlandia
Un tribunale finlandese ha condannato l’ex capo della polizia antidroga di Helsinki a 10 anni di carcere. L’accusa è traffico di stupefacenti e altri reati.
Tra il 2011 e il 2012 Jari Aarnio, di 59 anni, ha aiutato una banda di contrabbandieri a importare circa 800 chilogrammi di hashish dai Paesi Bassi alla Finlandia, dove è stato venduto.
Il poliziotto è stato giudicato colpevole di cinque reati legati al traffico di droga e di 17 altri capi di imputazione minori. Tra questi compare anche il reato di minacce a un sospetto e calunnia nei confronti di un uomo innocente che voleva fare passare come appartenente ai trafficanti di droga.
La Corte, in un comunicato, ha dichiarato che Aarnio ha “depistato le indagini” e “spietatamente abusato della sua posizione”. Inoltre le sue azioni hanno “causato sfiducia da parte dei cittadini nei confronti della polizia”.
L’ex capo della narcotici, dove lavorava da trent’anni, è stato arrestato nel 2013. Ha sempre negato tutte le accuse, ma oggi è stato condannato. Oltre ai dieci anni decise dalla Corte, a settembre, in un caso separato, era stato già condannato a tre anni di carcere per frode.
La Finlandia ha tassi di criminalità relativamente bassi rispetto alla maggior parte degli altri paesi europei e si colloca al secondo posto, dopo la Danimarca, come Paese tra i meno corrotti secondo la classifica compilata da Transparency International.