Papa Francesco riceve il premio Carlo Magno per il suo impegno a favore della pace in Europa
Il premio viene assegnato ogni anno dalla città tedesca di Aquisgrana a una personalità che si sia impegnata per la pace e l'integrazione in Europa
C’erano tutti oggi nella sala regia del Palazzo Apostolico del Vaticano, da Schulz a Tusk, passando per Juncker, Angela Merkel, Mario Draghi, il premier italiano Renzi o il re di Spagna Felipe VI, a prendere parte alla cerimonia di assegnazione del premio Carlo Magno a papa Francesco.
Il premio, in tedesco Karlspreis, viene assegnato ogni anno dal 1950 dalla città tedesca di Aquisgrana a personalità che si siano distinte particolarmente a favore dell’integrazione e della pace in Europa.
“Per il suo straordinario impegno a favore della pace, della comprensione e della misericordia in una società europea di valori”, si legge nella motivazione di quest’anno a Bergoglio.
Insieme ad un attestato viene consegnato al vincitore annuale anche una medaglia che raffigura l’imperatore Carlo Magno, considerato il primo “padre” di un’Europa unita.
L’anno scorso fu il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, a vincere il premio. L’anno prima toccò a Herman Van Rompuy, l’allora presidente del Consiglio europeo.
Tra gli italiani ad essersi meritati il Carlo Magno ci sono stati nel 2009 Andrea Riccardi e la Comunità di Sant’Egidio, quattro anni prima Carlo Azeglio Ciampi, nel 1979 Emilio Colombo, nel 1964 Antonio Segni e ancora prima, nel 1952, Alcide de Gasperi.
Non è la prima volta che un pontefice si aggiudica il premio, nel 2004 era stato consegnato un premio Carlo Magno straordinario a Giovanni Paolo II.