Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Chi si candiderà alla successione di Schulz come presidente dell’Europarlamento

Immagine di copertina

L'italiano Gianni Pittella potrebbe essere il candidato dello schieramento di centrosinistra dei socialdemocratici, a cui appartiene Martin Schulz

Martin Schulz ha ufficialmente annunciato che non si ricandiderà alla presidenza del Parlamento europeo, per tornare alla politica tedesca ed eventualmente sfidare Angela Merkel nella corsa alla cancelleria. Così l’Assemblea legislativa dell’Unione europea è in fermento per la scelta del suo successore.

Alcuni europarlamentari hanno già avanzato la propria candidatura, mentre di altri si parla solo per ipotesi. Ecco qual è il quadro generale:

Mairead McGuinness, deputata irlandese appartenente allo schieramento di centrodestra del Partito popolare europeo (Ppe), ha annunciato che correrà per la posizione martedì 29 novembre 2016. Ma il blocco più numeroso all’Europarlamento (222 seggi su 751) potrebbe proporre anche altri due candidati: l’ex premier francese Alain Lamassoure e l’ex primo ministro sloveno Alojz Peterle.

Un accordo del 2014 con l’Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici (S&D, che occupa 190 seggi su 751), cui appartiene lo stesso Schulz, prevede che la presidenza del Parlamento europeo passi proprio al Ppe. Tuttavia, se i conservatori dovessero effettivamente ottenere la carica, tutte e tre le principali istituzioni europee (Europarlamento, Commissione e Consiglio) sarebbero presieduti dal centrodestra. Jean-Claude Juncker è il presidente della Commissione; Donald Tusk quello del Consiglio. 

Sul fronte S&D, Politico rivela che potrebbe correre per la presidenza l’italiano Gianni Pittella, leader della formazione dal 2014, esponente del PD ed europarlamentare dal 1999, che già fu presidente ad interim tra giugno e luglio 2014.

Ma il quotidiano d’approfondimento politico sottolinea come, benché si tratti del candidato naturale di S&D, Pittella non goda in realtà di un ampio sostegno.

In questa dinamica binaria si inserisce la formazione euroscettica e antifederalista del Gruppo dei conservatori e riformisti europei (Ecrg), il terzo schieramento più numeroso dell’Europarlamento (74 seggi su 751), che ha fatto sapere di voler proporre la belga Helga Stevens.

Nel quadro è presente anche la forza centrista Alleanza dei liberali e dei democratici per l’Europa (Alde), guidata dall’ex premier belga Guy Verhofstadt, incaricato di rappresentare l’Europarlamento ai negoziati sulla Brexit.

Se la candidatura di Verhofstadt sembra improbabile, rischiando la posizione di negoziatore per un’elezione tutt’altro che scontata, emerge invece il nome di Sylvie Goulard, la quale tuttavia non sembra raccogliere molti consensi all’interno del suo partito.

Se l’Alde dovesse rinunciare a proporre un candidato, diventerebbe decisiva nella battaglia tra Ppe e S&D. 

Benché poco numerosa in termini di seggi (70 su 751), l’Alde è comunque ben rappresentata in Europa: conta infatti 103 membri nell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (su 648) e ben sette capi di governo al Consiglio europeo.

Questo la rende una forza con cui è necessario confrontarsi e negoziare un accordo. È verosimile che Ppe e S&D cercheranno il modo di assicurarsi il suo sostegno, ammesso che né Verhofstadt né Goulard avanzino la propria candidatura.

È possibile anche che, tra i contendenti delle due formazioni maggiori, qualcuno degli eurodeputati scelga invece di schierarsi a favore di un candidato diverso, o di un candidato donna.

Da questo punto di vista, la dichiarazione di Goulard di voler essere un presidente imparziale e al di sopra delle dinamiche politiche di partito sembra voler incoraggiare proprio questo tipo di supporto.

— LEGGI ANCHE: Martin Schulz non si ricandida alla presidenza dell’Europarlamento e torna alla politica tedesca

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali
Esteri / Terremoto nel governo israeliano: Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant
Esteri / Kamala Harris invita gli elettori della Georgia ad andare alle urne. Trump vota a Palm Beach con la moglie Melania. Cominciato a Philadelphia lo spoglio delle schede inviate per posta. Affluenza al 45,8% in Michigan. In Florida i risultati saranno resi noti prima di domani
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali
Esteri / Terremoto nel governo israeliano: Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant
Esteri / Kamala Harris invita gli elettori della Georgia ad andare alle urne. Trump vota a Palm Beach con la moglie Melania. Cominciato a Philadelphia lo spoglio delle schede inviate per posta. Affluenza al 45,8% in Michigan. In Florida i risultati saranno resi noti prima di domani
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”