Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sono tutti morti i 33 operai rimasti intrappolati in una miniera in Cina

Immagine di copertina

Da primi risultati delle indagini emergono gravi violazioni delle norme di sicurezza, che sono all'origine della tragedia

Sono stati ritrovati tutti senza vita i 33 minatori rimasti intrappolati in una miniera di carbone a Chongqing, municipalità autonoma della Cina centro-meridionale, a causa dell’esplosione di gas avvenuta lunedì 31 ottobre.

La notizia è stata confermata dall’agenzia statale Xinhua. In precedenza, era stato riportato che 15 minatori erano morti durante l’esplosione, mentre 18 risultavano ancora dispersi. Due minatori erano invece riusciti a mettersi in salvo lunedì. Le operazioni di soccorso sono ora concluse e tutti i corpi delle vittime sono stati riportati in superficie.  

L’episodio risale a due giorni fa quando in uno dei pozzi della Jinshangou Coal Mine, dove stavano lavorando 35 minatori, si è verificata una forte esplosione legata con ogni probabilità all’accumulo di gas rilasciato dalle vene di carbone non trasportato via dai sistemi di ventilazione.  

Dai primi risultati dell’indagine disposta dalla State Administration of Work Safety è risultato che i minatori lavoravano in condizioni di sfruttamento e i sistemi di aereazione erano insufficienti e malfunzionanti.

La municipalità di Chongqing ha ordinato ispezioni a tappeto sul rispetto delle misure di sicurezza bloccando la produzione nella regione. La Jinshangou Coal Mine ha una licenza per la produzione annua di 60.000 tonnellate di carbone. 

Il presidente cinese Xi Jinping ha sollecitato maggiori sforzi per migliorare i meccanismi di sicurezza per prevenire gli incidenti. In un incontro con organizzazioni e operatori attivi nel settore, Xi, nel resoconto dell’agenzia Xinhua, ha invitato le autorità a tutti i livelli a tener conto che “lo sviluppo non deve maturare a danno della sicurezza”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, il governo di Teheran avverte l’Italia: “L’arresto di Abedini è illegale e danneggia i rapporti bilaterali”
Esteri / Cecilia Sala: ambasciatrice italiana in Iran ricevuta dal ministero degli Esteri. Fissata il 15 gennaio l’udienza a Milano sulla richiesta dei domiciliari per Abedini
Esteri / Corea del Sud: sospeso ogni tentativo di arrestare il deposto presidente Yoon
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, il governo di Teheran avverte l’Italia: “L’arresto di Abedini è illegale e danneggia i rapporti bilaterali”
Esteri / Cecilia Sala: ambasciatrice italiana in Iran ricevuta dal ministero degli Esteri. Fissata il 15 gennaio l’udienza a Milano sulla richiesta dei domiciliari per Abedini
Esteri / Corea del Sud: sospeso ogni tentativo di arrestare il deposto presidente Yoon
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: per l’FBI l’autore si è suicidato “per motivi sconosciuti”
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “52 morti nei raid odierni di Israele”. Idf smentiscono evacuazione dell'ospedale indonesiano
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Esteri / Caso Cecilia Sala: Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi racconta le condizioni nel carcere di Evin
Esteri / Cecilia Sala costretta a dormire per terra in cella, Teheran: “Fornite tutte le agevolazioni necessarie, false le accuse ad Abedini”. L’Italia chiede la “liberazione immediata” della giornalista