Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Chi rinuncia al premio mondiali

Immagine di copertina

Per ora, le nazionali di Grecia e Algeria. Entrambe per ragioni diverse, ma con un forte messaggio

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la nazionale di calcio dell’Algeria donerà il premio di 9 milioni di dollari che ha ottenuto raggiungendo gli ottavi di finale dei mondiali alla popolazione di Gaza.

“Loro ne hanno più bisogno di noi”, avrebbe detto, sempre secondo quanto riportato dal Daily Mail, il centravanti algerino e dello Sporting Lisbona Islam Slimani, una delle bandiere della sua nazionale che ha raggiunto lo storico risultato degli ottavi di finale. L’Algeria si è arresa alla Germania solo ai tempi supplementari.

Oltre al messaggio di solidarietà, la scelta della nazionale algerina rappresenta un chiaro segnale in favore della popolazione di Gaza nell’ambito della situazione del Medio Oriente.

Ma l’Algeria non è l’unica nazionale, fino ad ora, ad aver rinunciato al premio-ottavi. La nazionale greca infatti, che ha raggiunto il suo miglior risultato nella storia dei mondiali, uscendo solo ai rigori nel match con la Costa Rica, ha deciso di non percepire il premio cui avrebbero avuto diritto.

In una lettera scritta al premier Antonis Samaras, i giocatori greci hanno detto che scendono in campo per il loro Paese e il loro popolo, e perciò non vogliono premi in denaro, ma solo il sostegno del governo per la costruzione di un nuovo centro di allenamento.

Anche questa scelta della Grecia rappresenta un chiaro segnale politico, quello cioè di non voler gravare sulle casse di uno dei Paesi che più di tutti ha subito gli effetti della crisi economica e in cui la popolazione è costretta a grandi sacrifici per risolvere il problema del debito pubblico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali
Esteri / Terremoto nel governo israeliano: Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant
Esteri / Kamala Harris invita gli elettori della Georgia ad andare alle urne. Trump vota a Palm Beach con la moglie Melania. Cominciato a Philadelphia lo spoglio delle schede inviate per posta. Affluenza al 45,8% in Michigan. In Florida i risultati saranno resi noti prima di domani
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali
Esteri / Terremoto nel governo israeliano: Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant
Esteri / Kamala Harris invita gli elettori della Georgia ad andare alle urne. Trump vota a Palm Beach con la moglie Melania. Cominciato a Philadelphia lo spoglio delle schede inviate per posta. Affluenza al 45,8% in Michigan. In Florida i risultati saranno resi noti prima di domani
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”