L’attentatore di Bruxelles Najim Laachraoui era un carceriere in Siria
A riconoscerlo sono stati quattro giornalisti francesi rapiti dall’Isis e liberati nell’aprile del 2014
Uno degli attentatori di Bruxelles, Najim Laachraoui, era il carceriere dei quattro giornalisti francesi tenuti in ostaggio dal sedicente Stato islamico in Siria tra il 2013 e il 2014.
A riconoscerlo è stato uno degli ex-prigionieri, liberati nell’aprile del 2014 dopo dieci mesi di prigionia. A dare la notizia è stato il suo avvocato.
In Siria Laachraoui era chiamato col nome di battaglia “Abou Idriass”. Insieme a lui, secondo il quotidiano francese Le Parisien, c’era Mehdi Nemmouche, il terrorista accusato di aver ucciso quattro persone al museo ebraico nel maggio del 2014.
Laachraoui è tra i morti nell’attacco suicida del 22 marzo all’aeroporto di Zaventem, mentre Nemmouche è rinchiuso in una prigione belga.
I giornalisti francesi, Didier Fran, Pierre Torres, Edouard Elias e Nicolas Henin ricordano che i due carcerieri sparirono alla fine del gennaio del 2014, quando probabilmente tornarono in Europa per preparare gli attacchi.