Chi sono le vittime italiane dell’attacco terroristico di Dacca, in Bangladesh
Dei 12 italiani presenti nel locale, vicino l'ambasciata italiana, 9 sono morti. Ecco chi erano
Sono nove gli italiani uccisi nell’attacco di Dacca, in Bangladesh. Lo ha confermato il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. All’appello manca uno degli italiani dal momento che erano 11 gli italiani presenti nella Holey Artisan Bakery Cafe, poco lontana dall’ambasciata italiana a Dacca. Ecco chi erano:
Le vittime:
– Cristian Rossi, 47 anni, era un imprenditore residente a Feletto Umberto, in provincia di Udine.
– Marco Tondat, un imprenditore nel settore tessile, di Cordovado, in Friuli Venezia Giulia.
– Claudia Maria D’Antona, volontaria della Croce Verde, viveva nel paese da oltre 20 anni, con il marito, Gianni Boschetti, sopravvissuto all’attacco. I due gestivano un’azienda tessile ed erano coinvolti anche nella missione umanitaria Interethnos Interplast Italy onlus.
– Nadia Benedetti, era un’imprenditrice tessile originaria di Viterbo
– Adele Puglisi, era una donna catanese residente a Dacca, cinquantenne e imprenditrice tessile. In precedenza aveva lavorato per la società di Nadia Benedetti.
– Simona Monti, era una donna di Rieti, residente a Dacca ed era impiegata in un’industria tessile. Era incinta.
– Vincenzo D’Allestro, era un imprenditore tessile della provincia di Caserta
– Maria Rivoli, di 34 anni, si trovava in Bangladesh da qualche settimana per lavoro per conto di un’azienda tessile
– Claudio Cappelli, 45 anni, imprenditore tessile anche lui.
I sopravvissuti:
– Jacopo Bioni di 34 anni, era lo chef del locale.
– Gianni Boschetti, è riuscito a mettersi in salvo scappando attraverso il terrazzo. Nell’attacco è morta la moglie.