L’Austria vuole vietare il velo integrale
Anche altri paesi europei hanno deciso di vietare burqa e niqab, come la Francia e il Belgio. Altri stanno prendendo in considerazione misure simili
L’Austria ha deciso di vietare il velo integrale negli spazi pubblici come i tribunali e le scuole. Il governo sta anche prendendo in considerazione il divieto di indossare il velo e altri simboli religiosi per gli impiegati pubblici.
La decisione è stata presa dalla coalizione centrista per contrastare la crescita della formazione politica di estrema destra Partito della libertà, il quale di recente ha perso le elezioni presidenziali per una manciata di voti.
Nel presentare la misura, il bando del niqab e del burqa è stato spiegato così: “Siamo devoti all’idea di una società aperta, che presuppone una comunicazione altrettanto aperta. Il velo integrale negli spazi pubblici la impedisce, perciò sarà vietato”.
Si stima che in Austria siano 150 le donne che indossano il niqab, ma nel settore turistico si teme che l’iniziativa possa scoraggiare possibili visitatori provenienti dai paesi del Golfo.
Altri stati europei hanno adottato misure simili: la Francia e il Belgio hanno vietato il burqa nel 2011, mentre il parlamento olandese ne sta discutendo in questi giorni. Anche la cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato a dicembre 2016 che il velo integrale dovrebbe essere proibito in Germania dove legalmente possibile.
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