Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Dall’hijab al burqa, quali sono tutti i tipi di veli islamici

Immagine di copertina

In Occidente si confondono spesso l'uno con l'altro. Ecco quali sono le caratteristiche e le differenze principali

Il copricapo svolge oggi un ruolo significativo in molte religioni, dall’ebraismo e l’induismo, al cristianesimo e l’Islam.

Nel mondo musulmano è diventato un forte simbolo identificativo, sebbene sciarpe e veli di diversi colori e forme fossero consuetudine in innumerevoli culture prima che l’Islam nascesse. Il Corano indica alle donne di “coprire i loro ornamenti”, facendo leva sul pudore e la castità, pur non menzionando esplicitamente l’obbligo di indossare un velo. Oggi, la maggioranza delle donne indossa il velo, secondo la tradizione culturale e religiosa del paese di riferimento. 

In Occidente si confondono spesso i tipi di veli, ma in realtà sono molti, e molto diversi tra loro. La questione del velo è oggi particolarmente accesa in Europa, dove tanti paesi hanno avanzato la proposta di vietare il velo integrale per varie ragioni, tra cui quella della sicurezza. In molti casi, come in Iran, l’obbligo di indossare il velo è stato introdotto solo di recente.

Ma quali sono i tipi di veli islamici più diffusi?

Hijab – Si tratta di un tipo di foulard molto diffuso, il più indossato in Occidente. È composto da una o due sciarpe che coprono soltanto la testa e il collo. Può avare colori, forme e materiali diversi. La parola hijab significa velo generico, ma oggi è utilizzata per indicare questo particolare velo, il più piccolo e meno coprente. 

Niqab – È un tipo di velo che copre tutto il corpo, la testa e il viso, lasciando solo un’apertura per gli occhi. Esiste il mezzo niqab, che consiste in un velo che copre il viso ma lascia scoperti gli occhi e la fronte, e il niqab integrale, che copre tutto il corpo e lascia una stretta fessura per gli occhi. Questa tipologia di velo è diffusa principalmente negli stati del Golfo. Il niqab è al centro di un acceso dibattito in Europa. Alcuni stati, sostenendo che crea problemi di sicurezza, ne hanno introdotto il divieto.

Esistono poi altri due tipi, quello saudita e quello yemenita. Quello saudita è composto da un paio di veli e una fascia che, passando dalla fronte, è legata dietro la nuca. Il niqab yemenita è composto da due pezzi, una sorta di bandana triangolare che coprire la fronte e un altro rettangolare che copre il viso da sotto gli occhi a sotto il mento. In generale, il paese dov’è più diffuso è l’Arabia Saudita. 

Chador – È uno scialle che copre tutto il corpo ed è chiuso sul collo. Copre la testa e il corpo, ma lascia la faccia completamente visibile. Generalmente il chador è nero ed è particolarmente diffuso in Iran. È spesso accompagnato da un velo più piccolo sotto. 

Burqa – È un velo che copre in maniera integrale il corpo femminile. Anche gli occhi sono coperti, e le donne che lo indossano possono vedere attraverso una retina sugli occhi. È usato più comunemente in Afghanistan e Pakistan. Sotto il regime talebano che ha governato l’Afghanistan dal 1996 al 2001, il suo uso è stato stabilito dalla legge. Di solito è di color azzurro.

Al-amira – È un velo composto da due pezzi. Si compone di un primo copricapo aderente, di solito di cotone o poliestere, con sopra un foulard.

Shayla – È una lunga sciarpa rettangolare popolare nella regione del Golfo, avvolta intorno alla testa e fissata sulle spalle. 

Khimar – È un lungo velo, una sorta di mantello, che arriva fin sopra la vita. Copre i capelli, il collo e le spalle completamente, ma lascia libero il viso.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"