Esteri
Il Pkk ha rivendicato l’attacco del 31 marzo in Turchia
Un'autobomba era esplosa a Diyarbakir, nel sudest del paese, uccidendo sette agenti di polizia e ferendo 27 persone
Il Pkk ha rivendicato venerdì primo aprile 2016, attraverso il suo sito internet, l’attentato di ieri a Diyarbakir, nel sudest della Turchia, che ha causato la morte di sette agenti di polizia e il ferimento di altre 27 persone.
L’attacco, avvenuto alla vigilia della visita del primo ministro Ahmet Davutoglu nella regione, abitata in maggioranza da curdi, è stato uno dei più gravi in mesi di violenza tra le forze turche e le milizie affiliate al Pkk.