Sparatoria a Gerusalemme, uccisi due poliziotti israeliani
Tre assalitori sono stati eliminati dopo aver aperto il fuoco sulla polizia nella Spianata delle Moschee. L'area è stata chiusa
Il capo della polizia israeliana ha annunciato che due soldati israeliani sono morti dopo che alcuni assalitori arabo-israeliani hanno aperto il fuoco su di loro mentre si trovavano in un luogo sacro per ebrei e musulmani a Gerusalemme venerdì 14 luglio 2017. Un terzo poliziotto è rimasto ferito.
L’attacco è avvenuto sul monte noto come Spianata delle Moschee o Nobile Santuario ai musulmani, e Monte del Tempio agli ebrei.
I tre assalitori sono stati uccisi dopo aver sparato. Le forze dell’ordine hanno chiuso ed evacuato l’area.
Le preghiere del venerdì alla moschea sono state cancellate per la prima volta da anni.
Il portavoce della polizia israeliana Luba Simri ha detto che i tre assalitori, cittadini israeliani di nazionalità araba, sono arrivati nel luogo sacro attraverso una delle vicine porte della Città Vecchia, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters.
“Quando hanno hanno visto i poliziotti hanno sparato verso di loro e poi sono scappati attraverso una delle moschee del Monte del Tempio”, ha detto Simri. “Ha avuto luogo un inseguimento e i tre terroristi sono stati uccisi dalla polizia”.
Secondo la polizia gli assalitori avevano tra i 19 e i 29 anni e provenivano dalla città israeliana di Umm al-Fahm, nel nord del paese. Non erano noti ai servizi di sicurezza.
Si tratta dell’incidente più grave che avviene da diversi anni nella zona sacra per musulmani ed ebrei.