I Taliban hanno attaccato la città afghana di Kunduz
I miliziani estremisti hanno intensificato i propri attacchi in varie zone del paese. Domani a Bruxelles la conferenza dei donatori internazionali
I miliziani Taliban hanno attaccato Kunduz, nel nord dell’Afghanistan, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, penetrando nelle aree urbane e minacciando di prenderne il controllo come accadde esattamente un anno fa, quando i miliziani avevano tentato di prendere il controllo della stessa città.
Sheer Ali Kamawal, della polizia di Kunduz, ha detto che l’attacco è cominciato intorno alla mezzanotte e ha coinvolto diverse zone all’interno e nei dintorni della città. Secondo il portavoce dei Taliban, i miliziani hanno attaccato quattro checkpoint e ucciso alcuni soldati.
Il generale di brigata Charles Cleveland, portavoce delle forze Nato in Afghanistan, ha confermato di essere al corrente degli scontri ma non ritiene che si tratti di un’offensiva significativa da parte dei Taliban.
Il portavoce della polizia Mahfozullah Akbari ha detto che le forze di sicurezza si stanno preparando a espellere i miliziani. “I Taliban sono all’interno di alcune abitazioni civili e dobbiamo affrontarli con molta cautela”, ha detto Akbari.
Il ministero dell’Interno ha aggiunto di aver allertato i rinforzi. Intanto, sono in volo sopra Kunduz gli elicotteri militari.
Un reporter dell’agenzia di stampa Reuters ha riferito di aver visto almeno cinque miliziani armati di AK-47, mitragliatrici e granate prendere posizione sui tetti delle case.
L’attacco non fa che confermare quanto sia precaria la situazione in materia di sicurezza nel paese, dato che i Taliban hanno intensificato i propri attacchi. Le forze governative hanno il pieno controllo solo dei due terzi circa del paese.
Domani a Bruxelles si terrà la conferenza dei donatori internazionali che decideranno gli stanziamenti di aiuti all’Afghanistan.
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