Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Milano

Vaccini, la Lombardia diventa un caso nazionale: scontro Pd-Lega anche in Parlamento

Immagine di copertina
Fabrizio Cecchetti (Lega) - Credit: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

La gestione del Covid-19 in Lombardia – e in particolare la questione dei vaccini – è sempre più un caso nazionale. Il già acceso dibattito politico su scala regionale si è infatti allargato al Parlamento, dove Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo della Lega alla Camera),ribatte così alle critiche del PD: “Ma l’ex sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, sa di cosa parla quando attacca la Lombardia e la sua sanità? Facciamo notare alla Zampa, poco informata nonostante sia la responsabile Salute del PD, che la Lombardia ha già somministrato oltre 1 milione e 250 mila vaccini, utilizzando circa l’80% delle dosi ricevute, in media con le altre Regioni”.

“Poi forse la signora Zampa ignora che i disguidi a Cremona sono stati risolti in poche ore, vaccinando tutti, senza sprecare una dose, e non sa che oggi la Regione Lombardia ha azzerato i vertici di Aria, per dare più efficienza ad una struttura che aveva avuto degli intoppi, seguendo la regola lombarda del ‘chi sbaglia va a casa’. Peraltro quello che è successo alla signora Zampa, non confermata al ministero della Salute ed un motivo ci sarà…”, aggiunge polemicamente Cecchetti.

E ancora, prosegue l’esponente leghista, ex presidente del Consiglio regionale lombardo: “La Lombardia sta vaccinando più di ogni altra Regione, sta curando i suoi pazienti, non solo quelli malati di Covid-19, riceve elogi internazionali per l’efficienza delle sue strutture ospedaliere e per l’eccellenza del suo personale sanitario, che merita solo applausi per il grande lavoro che sta facendo e non critiche gratuite da un Partito Democratico, che cerca di nascondere i suoi problemi interni attaccando ogni giorno la Regione Lombardia. Forse la Zampa preferirebbe proporci il modello alternativo della Toscana, amministrata dal PD, che sta vaccinando prima maestri di tennis, modelle e giornalisti televisivi come Andrea Scanzi al posto degli ultra ottantenni?”.

Il clima politico in Lombardia, intanto, continua a essere tesissimo, a seguito dell’ultimatum che il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha rivolto ai vertici di Aria: “L’azzeramento del CdA è conferma di sconfitta non di svolta”, dice il consigliere Dem Gianni Girelli.

“La responsabilità è tutta politica. Perché la campagna di vaccinazione andava preparata e pianificata nei minimi dettagli mesi fa. Farsi trovare impreparati o dare la colpa una volta a un’assessore, un’altra a un d.g. o, come oggi, a un intero CdA, è solo una sconfitta”, aggiunge il presidente della Commissione d’inchiesta sul Covid-19.

Sulla decisione relativa ad Aria, Pietro Bussolati rincara la dose: “Fontana non ha nemmeno avuto il coraggio di firmare la revoca dei vertici di Aria ma si è affidato alla moral suasion. Aspetta le dimissioni del CdA, mantenendo però il direttore generale della società. Siamo alle comiche, chi comanda oggi in Regione Lombardia? Credo che i lombardi lo debbano sapere. Anche perché l’amministratore delegato della società ha già dichiarato a mezzo stampa che il disastro della campagna vaccinale è colpa dei sistemi informatici sanitari e del tortuoso percorso vaccinale definito da Moratti e Bertolaso e non di Aria”.

“Per chiarire questi punti, giovedì, su nostra richiesta, i vertici di Aria sono convocati in commissione a spiegare che cosa è successo in queste settimane. Vogliamo sentire sia l’amministratore delegato Gubian che il quasi ex presidente Ferri, vogliamo conoscere la loro versione, perché non basta chiedere a un Cda di lasciare senza dare motivazioni scritte e circostanziate, bisogna capire fino in fondo se le inefficienze stanno tutte in Aria Spa o se, invece, come temiamo, i problemi sono sorti anche a monte, con indicazioni più dettate dalla necessità di fare annunci di Moratti e Fontana che dalla reale volontà di mettere in piedi un sistema di prenotazione che funzioni, come è avvenuto, per esempio, nel Lazio, dove i cittadini, già al momento della prenotazione, sanno dove e quando potranno essere vaccinati, anzi, possono addirittura scegliere”.

“Basta propaganda”, aggiunge il capodelegazione del Pd in commissione Bilancio e Partecipate del Consiglio regionale. “Devono chiedere scusa ai cittadini e farsi aiutare dalla struttura commissariale. Infine, un’ultima domanda: ma l’assessore Caparini che fino ad una settimana fa tesseva le lodi di Aria e dichiarava che la società avrebbe continuato a gestire gli over 80 oggi non ha più nulla da dire?”.

Leggi anche: È ora di commissariare la Sanità lombarda: lettera al ministro Speranza

Ti potrebbe interessare
Milano / Msc Crociere porta ancora una volta il mare a Milano
Milano / MSC porta le crociere a Milano
Milano / Sindaco di Milano, spunta il nome di Vittorio Feltri: "Ho ricevuto qualche segnale"
Ti potrebbe interessare
Milano / Msc Crociere porta ancora una volta il mare a Milano
Milano / MSC porta le crociere a Milano
Milano / Sindaco di Milano, spunta il nome di Vittorio Feltri: "Ho ricevuto qualche segnale"
Milano / Snam: nuova sede a Milano nel distretto “Symbiosis” di Covivio, iniziativa di rigenerazione urbana a Sud di Porta Romana
Milano / Milano, Albertini si ritira: crescono le azioni di Lupi, ma crollano quelle di Salvini
Milano / Milano, alta tensione nel centrodestra: Salvini e Berlusconi devono scegliere tra Lupi e Albertini
Cronaca / “Vietato vestirsi da prostituta”: fa discutere il regolamento leghista di un comune del milanese
Milano / 25 Aprile: che mondo sarebbe senza Liberazione? Il video con Massimiliano Loizzi e Cochi Ponzoni
Milano / Milano, Salvini telefona ad Albertini: “Sfida tu Sala”. Ma i sondaggi bloccano l’ex sindaco
Milano / Elezioni comunali, Milano: gli errori della sinistra e una città da ricostruire dopo il Covid (di Louise and Me)