Urania Basket e GaiaGo: una partnership per la mobilità sostenibile (e gratuita)
L’Urania Basket, seconda società di pallacanestro della città di Milano, ha stipulato una partnership con la piattaforma GaiaGo: i suoi 40o atleti potranno quindi spostarsi in città in maniera gratuita, green e condivisa. Un primo importante passo per diffondere i valori di sostenibilità e inclusività anche nel mondo dello sport.
In occasione della presentazione della sua app ufficiale, Urania Basket e GaiaGo, piattaforma che integra la mobilità negli spazi e aggrega servizi di mobilità mettendoli in connessione con il territorio, annunciano la nascita di un’importante collaborazione all’insegna della green mobility.
Il progetto, che vede il coinvolgimento degli operatori della mobilità Dott, servizio di monopattini elettrici, e Zig Zag, scooter sharing, segna un primo passo per integrare anche nel mondo dello sport la mobilità condivisa, gratuita e inclusiva.
Il presidio strategico del mondo dello sport da parte di GaiaGo si inserisce in un percorso che sarà soggetto nei prossimi mesi a diversi sviluppi con l’obiettivo di aggregare tutte le forme di mobilità, da quella in sharing a quella pubblica.
“Questa importante partnership segna l’ingresso di GaiaGo nel mondo dello sport – dichiara Mattia Zara, direttore marketing di GaiaGo – Gli eventi sportivi muovono tantissime persone ogni giorno e GaiaGo si propone come partner dei grandi eventi e delle società sportive, per integrare la mobilità nello sport di base e collegare le grandi strutture sportive con il territorio. I valori che ispirano il progetto Urania Green sono gli stessi che abbiamo nel nostro DNA e, attraverso la nostra piattaforma e il nostro know how, li rendiamo una realtà”.
Grazie all’accordo tra le due realtà, che condividono i valori sani dello sport di squadra e il forte legame con il territorio, gli oltre 400 atleti della società milanese potranno utilizzare i servizi di sharing mobility presenti sul territorio metropolitano per andare ad allenarsi, a giocare una partita o nel tempo libero, contribuendo attivamente a un cambiamento all’insegna di scelte di mobilità green e più consapevoli.
“Siamo orgogliosi di poter associare il nostro brand a quello di GaiaGo, – afferma Luca Biganzoli, General Manager Urania Basket – realtà giovane, dinamica che esprime a pieno i principi che ci contraddistinguono. Urania fa spostare ogni giorno tante persone, per questo abbiamo pensato di rendere questa mobilità sostenibile. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare dei compagni di viaggio con i quali abbiamo trasformato questo desiderio in qualcosa di concreto. Penso che il sogno di tutti sia vivere in una smart city e che questo dipenda dai comportamenti che mettiamo in atto ogni giorno. Noi di Urania vogliamo fare la nostra parte. Grazie al marketplace di GaiaGo vogliamo creare innovative opportunità di mobilità sostenibile per tutti coloro che gravitano nel mondo Urania, attraverso l’app griffata Wildcats”.
Attraverso il marketplace di GaiaGo, l’app di Urania Basket, sviluppata da Coderit, società di servizi IT impegnata nella progettazione, realizzazione e gestione di applicazioni, oltre a fornire in tempo reale tutti gli aggiornamenti sulle partite e sulle attività della squadra, consentirà alla community dei “Wildcats” di usufruire in modo gratuito degli operatori di mobilità condivisa tra i quali Dott, servizio di monopattini elettrici, e Zig Zag, servizio di scooter sharing. Ma in futuro il progetto punta a coinvolgere tutti gli operatori della mobilità, privati e pubblici e a estendersi anche ai tifosi della squadra di pallacanestro.
Il prossimo step del progetto, infatti, vedrà la possibilità di usufruire del marketplace di GaiaGo e dei servizi offerti dall’app di Urania anche per i tesserati della squadra e, successivamente, alla community del Liceo De Amicis di Milano, con l’obiettivo di promuovere abitudini di mobilità più sostenibili.
“Porteremo questa iniziativa in Lega Pallacanestro – dichiara Biganzoli – mettendo a disposizione del mondo dello sport questa esperienza e il nostro know how. Le iniziative sane che guardano al futuro delle nostre città devono essere condivise e promosse”.