Il PD lancia la campagna: “In Lombardia non è andato tutto bene, è ora di cambiare”
Da domani ci saranno banchetti in tutte le province della regione per avviare un confronto con i cittadini. Peluffo e Pizzul annunciano proposte per cambiare la Legge 23, ovvero la "riforma Maroni" della sanità, la cui sperimentazione sta per scadere
“In Lombardia non è andato tutto bene, è ora di cambiare”. E’ questo il titolo, decisamente eloquente, della campagna presentata questa mattina dal PD lombardo e che da domani si articolerà con oltre cento banchetti in tutte le province della regione. Nei due prossimi fine settimana verrà così avviato un confronto con i cittadini sulla sanità lombarda, la cui fama di “eccellenza” è stata messa a dura prova dal drammatico impatto con la pandemia di Covid-19.
“I numeri sono sotto gli occhi di tutti: in Lombardia il sistema sanitario non ha retto l’impatto della pandemia. E la gestione esistente non dà sicurezza per i prossimi mesi”. “La Legge regionale in vigore, voluta da Maroni e portata avanti da Fontana, è una sperimentazione che si concluderà a giorni. Per noi questa è l’occasione per cambiare radicalmente la sanità”, spiega il Segretario regionale del PD Vinicio Peluffo.
“In questa logica si inserisce il lavoro che come Partito Democratico lombardo abbiamo avviato a partire dal mese di luglio. Abbiamo cominciato il 3 luglio con una iniziativa che ha visto un proficuo scambio di idee e proposte tra mondo scientifico e accademico e la comunità degli amministratori, compreso il nostro segretario nazionale Nicola Zingaretti. Da quella data si è iniziato a ragionare di un progetto alternativo di sanità messo nero su bianco nei tavoli di lavoro che hanno seguito il dibattito pubblico. Oggi lanciamo la terza tappa di questo percorso, una mobilitazione diffusa per coinvolgere i cittadini.”
La campagna “In Lombardia non è andato tutto bene, è ora di cambiare” si articola con manifesti e volantini, ma anche sul web, per ampliare l’uditorio delle proposte alternative alla riforma Maroni. Il Partito Democratico intende allargare più possibile la discussione, ed è per questo che, dopo un primo incontro del 3 luglio in cui ha aperto quattro tavoli di lavoro a circa 300 tra esperti, operatori, parlamentari e amministratori, ora inaugura anche un confronto sul sito www.pdlatua.it, dove da domani sarà attiva un’area di dibattito e un sondaggio indirizzato a chiunque voglia interloquire con i consiglieri regionali e i responsabili del settore del Partito Democratico lombardo. Sui materiali in distribuzione ci sarà infatti un QR code che, se fotografato con la fotocamera del cellulare, permetterà di partecipare alla consultazione online.
“È tempo di uscire dagli schermi e tornare nelle piazze, rimaste troppo tempo vuote per l’emergenza Covid – aggiunge il capogruppo PD in Regione Fabio Pizzul -. Vogliamo immaginare una nuova sanità lombarda partendo dal confronto con i cittadini. Non ci dimentichiamo di quello che è accaduto e continueremo a ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per curarci, al cui impegno rendiamo omaggio sul manifesto richiamando l’immagine simbolo dell’infermiera di Cremona accasciata sulla tastiera, ma è il momento di ripensare la sanità della Lombardia, che soprattutto sul territorio ha mostrato tutti i suoi limiti.”