NYKY investe su Milano: “È un segnale di fiducia verso la città e il made in Italy”
"Per noi Milano è il riferimento italiano del Gruppo in ambito commerciale, tanto che nei mesi scorsi abbiamo completato importanti investimenti nel nostro showroom direzionale con un raddoppio degli spazi", dichiarano i fondatori del gruppo trevigiano
Un investimento come segnale di fiducia. Per rimettere al centro Milano come capitale del fashion internazionale e far ripartire il sistema italiano dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria. Il gruppo NYKY sceglie di investire nella città della moda e presenterà tutti e tre i marchi Momonì, Attic and Barn e OOF WEAR, attraverso eventi fisici tailor made durante la prossima fashion week. Una strategia multicanale, implementata dal gruppo fashion di Treviso fondato da Michela e Alessandro Biasotto nel 2008 che attualmente conta un network di circa 600 punti vendita in Italia e 600 all’estero.
Le creazioni contemporanee e sofisticate della maison di pret à porter Made in Italy, Momonì, debutteranno il 23 settembre 2020 all’interno del calendario ufficiale della Milano Fashion Week con un’installazione creativa realizzata ad hoc dall’artista Carlo Cossignani all’interno della sede Meneghina di Via Archimede 10 e dove sarà svelato in anteprima assoluta il corto d’autore dell’artista Giulia Achenza in omaggio alla collezione primavera estate 2021.
I capi raffinati e di grande personalità del brand nato nel 2010 Attic and Barn e le collezioni geometriche e dall’anima ecosostenibile del brand OOF WEAR per il prossimo estivo scelgono di essere presenti all’interno della manifestazione White, salone dedicato alle tendenze e al contemporary nei settori womenswear e accessori, in scena dal 24 al 27 settembre prossimi.
“Dopo la Pandemia abbiamo voluto dare un messaggio forte e chiaro e un segnale di fiducia. Per noi Milano è il riferimento italiano del Gruppo in ambito commerciale, tanto che nei mesi scorsi abbiamo completato importanti investimenti nel nostro showroom direzionale con un raddoppio degli spazi. Per questo, abbiamo deciso di ripartire proprio dalla città della moda che ha saputo rialzare la testa, organizzando eventi fisici e in presenza per tutti i nostri brand, convinti che unendo le forze e dando il proprio contributo il sistema possa tornare più forte di prima”, spiega Alessandro Biasotto, CEO NYKY.