Musica e integrazione: la cooperativa milanese AllegroModerato in lizza per il Fedora Prize
Il Fedora Education Prize è un premio internazionale rivolto alle produzioni artistiche in grado di incoraggiare il coinvolgimento di nuovi settori di pubblico, promuovendo l’integrazione sociale. Tra i progetti selezionati per aggiudicarsi l’edizione 2021 ce n’è anche uno italiano: quello della cooperativa sociale milanese AllegroModerato, che da dieci anni utilizza la musica quale strumento formativo per giovani e adulti con disabilità.
Forti della loro esperienza come insegnanti di musica, i fondatori della cooperativa hanno dato vita a un’orchestra sinfonica nella quale gli allievi con disabilità interagiscono con musicisti professionisti, i quali sono in parte loro compagni e in parte loro tutor. “Carmen and the other extraordinary women” è un progetto di co-creazione artistica di un’opera lirica tutta al femminile al quale AllegroModerato sta lavorando con la Compagnia Teatrale l’Albero di Matera grazie al sostegno della Fondazione Alta Mane Italia.
“La nostra Carmen, con Pinuccia Gelosa a dirigere le musiciste di AllegroModerato, tra le quali diverse donne migranti del progetto Light Orchestra, è un’opera che celebra insieme alcune eroine apparentemente lontane tra loro – la Carmen di Bizet (ovviamente) e poi la Callas e ancora Giulietta, fino a Beyoncé – tutte accomunate da storie di riscatto e grandi sogni, a dispetto delle difficoltà e del loro essere state considerate diverse”, spiegano dalla Cooperativa.
Il 1 febbraio “Carmen and the other extraordinary women” è stato annunciato come unico progetto italiano nella shortlist della piattaforma Fedora, organizzazione non governativa con sede a Parigi che ha lo scopo di supportare il futuro dell’opera lirica e del balletto. Al momento è anche il più votato, ma fino al 25 febbraio la competizione rimarrà aperta: chi vuole sostenere la candidatura di AllegroModerato al premio, può farlo registrandosi gratuitamente su Fedora ed esprimendo la propria preferenza per “Carmen and the other extraordinary women”.