Elezioni comunali, il centrosinistra vince anche nel Milanese: il primo turno finisce 5-2
Restano da assegnare due comuni molto importanti e reduci da vicende turbolente: si va al ballottaggio sia a Corsico che a Legnano. A Vittuone per la prima volta nella storia vince una donna: è Laura Bonfadini a infrangere il tabù
Il centrosinistra vince anche nella Città Metropolitana di Milano, a prescindere dall’esito di due ballottaggi comunque molto importanti. Dei nove comuni al voto, cinque sono stati assegnati al fronte progressista già al primo turno, due al centrodestra e due, appunto, si decideranno tra 15 giorni con il ballottaggio.
Cologno Monzese e Parabiago al centrodestra
Nel dettaglio dei singoli comuni, il centrodestra vince al primo turno in due comuni dove i rispettivi sindaci vengono confermati con un consenso molto ampio: a Cologno Monzese Angelo Rocchi ottiene il 58,56% e a Parabiago Raffaele Cucchi addirittura il 63,16%.
Baranzate, Bollate e Segrate restano al centrosinistra
Per il centrosinistra, i sindaci confermati al primo turno sono Luca Elia a Baranzate (46,75%), Francesco Vassallo a Bollate (56,03%) e Paolo Micheli a Segrate (51,66%), tutti sostenuti da un’ampia coalizione.
I progressisti conquistano Cuggiono e Vittuone
Inoltre i democratici festeggiano la conquista di Cuggiono, dove Giovanni Cucchetti ottiene il 42,10%, relegando la sindaca uscente Maria Teresa Perletti (centrodestra) al terzo posto. Molto significativo anche il successo di Vittuone, dove Laura Bonfadini conquista il 41,71% con una civica di centrosinistra e diventa la prima sindaca donna nella storia di un comune che è andato al voto dopo la sfiducia del consiglio comunale nei confronti dell’ex sindaco Stefano Zancanaro (Lega) e il successivo commissariamento.
Ballottaggi determinanti a Corsico e Legnano
Simile la storia di Corsico, dove il sindaco del centrodestra Filippo Errante si è dimesso in seguito a contrasti interni alla maggioranza e il Comune è stato guidato da una commissaria. Errante, ricandidatosi, va al ballottaggio con il 36,1%, in svantaggio contro il giovane Stefano Ventura (PD e alleati), che ha ottenuto il 41,10%. Verosimilmente, saranno decisivi gli apparentamenti con Gianluca Vitali del M5S (8,15%) o con Roberto Mei, ex assessore sostenuto dall’inedito asse Forza Italia-Italia Viva (7,76%).
In seguito a una vicenda altrettanto turbolenta, si va al ballottaggio anche a Legnano, con Carolina Toia (centrodestra) che ottiene il 41,35% ed è in vantaggio su Lorenzo Radice (centrosinistra) al 31,59%. Certamente decisivi i voti di Franco Brumana, che al primo turno ha ottenuto l’11,88%.