Lombardia, Astuti (PD): “Mezzo milione di vaccini fermi, senza autorizzazione da parte di Aifa”
La denuncia del Consigliere del Pd a seguito dell'audizione dei vertici di Aria in Commissione Sanità. E la collega pubblica una circolare che annuncia l'inizio della campagna vaccinale solo per il 3 novembre
Se ne era discusso molto al momento dell’aggiudicazione della gara, subordinata al via libera da parte di Aifa, ma la vicenda dei vaccini antinfluenzali acquistati da Regione Lombardia è ancora lontana dalla soluzione. A denunciarlo è Samuele Astuti, capogruppo del Pd in Commissione Sanità, dove oggi c’è stata l’audizione del management di Aria, la centrale acquisti regionale. Tutti i 500mila vaccini acquistati mediante l’ultima gara sono privi della necessaria autorizzazione da parte dell’autorità regolatoria nazionale, riferisce l’esponente Dem.
“E’ questo l’ultimo atto – spiega Astuti – di una vicenda che ha visto Regione Lombardia dare il peggio di sé. Ad oggi 500mila dosi, che avrebbero dovuto essere destinate ai pazienti fragili e agli over 65, non sono disponibili e non vi è alcuna certezza di quando lo saranno. Medici di famiglia e centri vaccinali non hanno le dosi e non sono neppure in grado di programmare quando potranno iniziare a fare le vaccinazioni”.
Sullo stesso tema, la collega del Pd Carmela Rozza denuncia il ritardo nella campagna vaccinale, comprovato da una circolare appesa all’esterno di un centro: le prenotazioni – si legge nel documento – “saranno aperte a partire da martedì 3 novembre 2020” e saranno “prioritariamente aperte alle donne in stato di gravidanza e ai pazienti con condizioni di gravi fragilità per malattie croniche”.
Molto duro il commento dell’esponente Dem, che da tempo punta il dito contro i ritardi della Regione: ““Vergogna giunta Fontana, neanche le persone fragili si possono vaccinare!”, dichiara Rozza. “Le vaccinazioni secondo loro dovevano iniziare il 19 ottobre e invece non si possono ancora nemmeno prenotare! Che sarebbe finita così noi lo dicevamo già a fine luglio e venivamo tacciati da Gallera di allarmismo. Invece avevamo visto giusto. Questo è il fallimento della giunta regionale leghista, dovuto a improvvisazione e sottovalutazione. Mentre in Emilia Romagna stanno vaccinando già da dieci giorni, in Lombardia c’è un’emergenza nell’emergenza che va affrontata, prima di tutto, dicendo ai cittadini la verità.”