Covid, ANAAO Assomed: “Siamo a una svolta, da Regione Lombardia ci vuole massimo impegno”
Il segretario regionale Stefano Magnone: "Il vaccino Pfizer-BioNtech è una fase nuova nella lotta alla pandemia: serve la collaborazione di operatori sanitari, istituzioni e popolazione nel suo complesso"
“Grazie al via libera al vaccino Pfizer-BioNtech, siamo finalmente giunti a un momento di svolta nella lotta alla pandemia che richiede la piena collaborazione degli operatori sanitari, della popolazione nel suo complesso e di tutte le istituzioni. Da Regione Lombardia e dalle istituzioni ci aspettiamo il massimo impegno non solo per fare in modo che la campagna proceda in modo veloce e lineare, ma anche per superare le polemiche di questi ultimi giorni”.
Così Stefano Magnone, Segretario Regionale di ANAAO Assomed Lombardia, commenta l’avvio effettivo della campagna vaccinale contro il Covid-19, dopo la prima “simbolica” giornata del V-Day lo scorso 27 dicembre. Tra i primi operatori sanitari che si sono sottoposti al vaccino anche Anna Paola Callegaro, segretaria ANAAO Lombardia per l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo e virologa, la quale spiega: “Sono felice e orgogliosa di essermi sottoposta questa mattina al vaccino anti Covid-19, ad oggi il principale strumento di prevenzione che abbiamo contro la pandemia. Operatori sanitari, medici, infermieri, tecnici di laboratorio: ogni giorno siamo in prima linea per combattere l’emergenza e la nostra è una responsabilità non solo morale, ma deontologica nei confronti di tutte le persone che da marzo a questa parte hanno perso la vita, tra cui anche tanti colleghi”.
Al momento le dosi somministrate sono di poco superiori all’11% di quelle consegnate, dato che spinge il Segretario Regionale di ANAAO Lombardia Stefano Magnone a dichiarare: “Grazie al via libera al vaccino Pfizer-BioNtech, siamo finalmente giunti a un momento di svolta nella lotta alla pandemia che richiede la piena collaborazione degli operatori sanitari, della popolazione nel suo complesso e di tutte le istituzioni”.
“Per questo, come principale sindacato dei Medici e Dirigenti Ospedalieri, vogliamo fare la nostra parte chiedendo a tutti i colleghi di sottoporsi il prima possibile alla vaccinazione e adempiere al proprio dovere morale che li vede ogni giorno in prima linea nella lotta contro il virus. Da Regione Lombardia e dalle istituzioni ci aspettiamo il massimo impegno non solo per fare in modo che la campagna proceda in modo veloce e lineare, ma anche per superare le polemiche di questi ultimi giorni e convergere quindi verso l’obiettivo comune: ritornare il prima possibile a una vita normale”.