Milano bloccata dal Coronavirus: i locali pubblici chiedono aiuto a Sala
Una lettera aperta al Sindaco di Milano perché rappresenti le difficoltà del settore del commercio, degli spettacoli e degli eventi culturali al tavolo con la Regione Lombardia
Le misure adottate per prevenire la diffusione del Coronavirus stanno mettendo in seria difficoltà l’economia di Milano. Alcune delle più importanti realtà del tessuto sociale, commerciale e culturale della città hanno quindi chiesto aiuto al sindaco Sala con una lettera aperta nella quale chiedono al primo cittadino di rappresentarle “in questa emergenza che in pochi giorni ha catapultato l’intero settore del commercio, dei bar, degli spettacoli e degli eventi culturali in un baratro, facendo tremare un sistema economico complesso e delicato”.
“Non contestiamo le decisioni prese dalla Regione, non abbiamo le competenze per farlo, anche se non comprendiamo alcune esenzioni attuate, ma quello che chiediamo in maniera accorata é di considerare insieme all’urgenza sanitaria anche l’emergenza economica e sociale”, prosegue la lettera.
“Il nostro settore, che ha contribuito a portare Milano a risplendere nel mondo, è messo in ginocchio dal divieto di operare, dalla paura insita nei nostri cittadini e dall’incertezza assoluta in cui siamo obbligati ad operare. La mancanza di liquidità non concede tempo ulteriore alle imprese. Le economie collegate agli eventi e alla somministrazione interessano diversi settori che costituiscono il tessuto cittadino, non hanno una rappresentanza unica ed è per questo che chiediamo a Lei di portare avanti un’istanza urgente con la massima solerzia”.
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“Chiediamo di far presente al governo di attivare immediatamente ammortizzatori sociali e provvedimenti per azzerare gli adempimenti fiscali nell’immediato onde evitare un disastro in termini di fallimenti, posti di lavoro e riduzione del PIL cittadino oltre che regionale”.
“Le chiediamo di far presente a Regione Lombardia e al Ministro della Salute l’importanza di stabilire regole chiare e ponderate per tutti gli operatori senza discriminazioni in un settore articolato come il nostro”.
“Ci appelliamo a Lei, sig. Sindaco perché sappiamo quanto tenga alla sua/nostra città e perché crediamo possa rappresentarci tutti come cittadini, imprenditori e lavoratori senza interessi singoli di categoria alcuna”.
Le adesioni all’appello, in continuo aggiornamento, comprendono al momento:
Pavé
Pavé – Birra
Santeria Paladini 8
Santeria Toscana 31
Circolo Magnolia
Bar La Locomotiva – Vimercate
Turnè Eventi
Salumeria dello sport
I Distratti
Turnè Night bar
Eventi e Trenta soc coop
Associazione culturale Elita
Rocket Club Milano
Rocket Bar Milano
Mare culturale urbano
Ral
BASE Milano
Upcycle – Milano Bike Café
28 Posti
Officina 12
Libreria Noi
GhePensi M.I.
KeepOn LIVE – Associazione di Categoria Live Club e Festival italiani
Noloso
Bar 35
FRED
Daab
La Tienda de Juan
Radio Raheem
Libreria Verso
Mema Caffè
Leccomilano
Osteria Memà
Le Cannibale
Mono Bar
Riceteria
Lon Fon
Paprika e Cannella
Red Café
Carpai Io
POP Milano
Delicatessen
A Casa Mia
Associazione Rob de Matt
Dabass
Il Nemico
Apollo Club
Birreria La Ribalta
Circolo Ohibò
Costello’s
Associazione Hug Milano
Gattò | Robe e cucina
Birrificio la ribalta
Hop
La belle Alliance
Tap
Consorzio birre
Bootleg
Barley Park
Piccolo birrificio Brioschi
Rievoca Beer
Pazzeria
Bere Buona birra
Lambiczoon
La Buttiga
Beershow
Associazione Ape
Cascina Cuccagna
Music Innovation Hub
Rete Culturale Cantosospeso
Le Belle Arti (APS) Progetto Artepassante
Dual Band
Alma Rosé
E/N Enoteca Naturale
Pinch
Belé
Talea
Tipota
Scott Duff
Scott Joplin
Bierfabrik Milano
Isola della birra
Fuorifusto
Vetra Navigli
Via Audio
Deus Cafè
Toilet Club
Un Posto a Milano
Al Coccio
B Locale
Triple Milano
Piano B
Hopduvel
Mamà
Gypsyan Pub
Tongs
Bachelite cLab Milano
Ciaccia coi Ciccioli via Solari
Ciaccia coi Ciccioli via Mora