Dai pannolini alle mascherine made in Lombardia: Fippi ne realizza 900.000 al giorno
L'azienda di Rho (MI), tra le prime aziende europee produttrici di pannolini per bambini, ha convertito la sua produzione per realizzare i DPI anti-Coronavirus richiesti dalla Regione. L'ISS ne ha confermato l'efficacia
L’Istituto Superiore di Sanità ha dato il via libera alla produzione delle mascherine made in Lombardia, con la quale la Regione intende fare fronte alle necessità locali.
“Ottima notizia – ha commentato il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – Un primo importante passo per fronteggiare l’emergenza mascherine, risposta che con orgoglio arriva dal nostro territorio e dall’impegno dei lombardi. Siamo pronti a distribuirle”.
A produrre le mascherine è Fippi, un’azienda di Rho (Milano) che da cinquant’anni è leader a livello europeo nel settore dei pannolini per bambini, che vengono esportati in 22 paesi del mondo.
La riconversione della produzione è avvenuta per gradi. Inizialmente, Fippi aveva utilizzato una parte del materiale solitamente impiegato per la produzione di pannolini per realizzare mascherine destinata alla protezione dei suoi dipendenti.
A loro tutela, il CEO Claudio Guarnerio aveva anche introdotto una polizza assicurativa in grado di offrire protezione in caso di contagio, insieme ad altri incentivi per i lavoratori impegnati a realizzare i prodotti che regolarmente riforniscono i principali clienti del settore retail, come Esselunga, Lidl, Tesco e Carrefour.
Altre misure di sicurezza introdotte sono state la sanificazione degli ambienti, lo smart-working e il distanziamento di due metri all’interno dello stabilimento, nel quale sono stati introdotti dei walkie-talkie per permettere la comunicazione a distanza.
Il successivo passaggio della riconversione è avvenuto in collaborazione con il Politecnico di Milano, individuando una materia prima ad hoc per la produzione delle mascherine, con un adeguato potere filtrante. Lo stesso Politecnico ha confermato un potere filtrante superiore a quello delle mascherine chirurgiche certificate, come spiegato da Raffaele Cattaneo, assessore all’ambiente in Regione.
Il via libera dell’Istituto Superiore di Sanità conferma la validità del prodotto di Fippi con il quale Regione Lombardia intende risolvere la carenza di mascherine, tema sul quale nei giorni scorsi si è creata una polemica con il Governo nazionale.
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