Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Migranti

Il modello Riace tra accoglienza e integrazione: il film gratis in streaming su Vimeo

Immagine di copertina

"Un Paese di Calabria", il film di Shu Aiello e Catherine Catella, gratis in streaming su Vimeo

Un Paese di Calabria è il film di Shu Aiello e Catherine Catella dedicato a Riace, comunità multiculturale in Calabria guidata dal sindaco Mimmo Lucano, recentemente sottoposto agli arresti domiciliari. Modello riace accoglienza integrazione film

Il documentario è ora visibile gratis su Vimeo (link di seguito). “In un paese calabrese svuotato dall’emigrazione, è nata un’utopia. Riace ha deciso di accogliere i migranti che sbarcano sulle coste italiane. Oggi le case abbandonate sono di nuovo abitate e nel paese è tornata la vita”, si legge nella descrizione del documentario.

“In seguito all’arresto di Domenico Lucano, le registe e le produttrici di ‘Un paese di Calabria’, hanno deciso di condividere la loro visione di Riace per sostenere l’importanza del modello di accoglienza messo in atto dal sindaco e dai suoi concittadini, oltre che per proporre una riflessione sui cicli migratori. Denunciamo la criminalizzazione degli atti di solidarietà e accoglienza dei rifugiati in Italia, in Francia ed ovunque in Europa”.

Modello Riace: come funziona il sistema di accoglienza attaccato da Salvini (leggi)

Riace è un comune di 1.726 abitanti della provincia di Reggio Calabria, noto per il ritrovamento, nel 1972, dei famosi Bronzi di Riace, due statue di bronzo di provenienza greca pervenute in un eccezionale stato di conservazione proprio a duecento metri dalle coste di Riace Marina.

Dal 2004, grazie alle politiche di accoglienza del sindaco Domenico Lucano, il paese e in particolare il centro storico ormai spopolato hanno concesso ospitalità a oltre 6mila richiedenti asilo provenienti da venti diverse nazioni, integrandoli nel tessuto culturale cittadino e inserendoli nel mondo del lavoro del piccolo borgo, ridando di fatto alla città di Riace una nuova vita. Nel borgo calabrese da tempo si pratica il sistema dell’accoglienza diffusa, con i migranti ospitati in appartamenti indipendenti.

Un modello che nel 2016 fruttò al sindaco Mimmo Lucano l’inserimento da parte della rivista Fortune tra i 50 leader più influenti al mondo.

Il borgo calabrese è tornato al centro delle cronache dopo che l’attuale ministro dell’Interno Matteo Salvini, in un video che sta circolando in rete, ha attaccato il sindaco di Riace, criticando il sistema di accoglienza dei rifugiati utilizzato da Mimmo Lucano nella sua città.

Il 2 ottobre 2018 il sindaco è stato messo agli arresti domiciliari con l’accusa di istigazione dell’immigrazione clandestina.

Il tutto è iniziato nel 1998, con lo sbarco di duecento profughi dal Kurdistan a Riace Marina. L’associazione Città Futura (dedicata al parroco siciliano Don Giuseppe Puglisi, ucciso dalla mafia) ha deciso di aiutare i migranti appena sbarcati dando loro a disposizione le vecchie case abbandonate dai proprietari, ormai lontani dal paese.

Grazie alle sue politiche di inclusione, il primo cittadino di Riace è riuscito a dare ospitalità non solo ai rifugiati (ora 400 in tutto il paese), ma anche a tutti gli immigrati irregolari con diritto d’asilo, mantenendo in vita servizi di primaria importanza come la scuola e finanziando il piccolo comune con micro attività imprenditoriali legate all’artigianato.

Ci sono infatti laboratori tessili e di ceramica, ma anche bar e panetterie per arrivare alla raccolta differenziata porta a porta, garantita da due ragazzi extracomunitari e trasportata attraverso l’utilizzo di asini.

L’integrazione dei migranti è assicurata da circa settanta mediatori culturali assunti dal comune e facenti parte del sistema Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), nato proprio per proporre, oltre le misure di assistenza e di protezione ai singoli beneficiari, il processo di integrazione sociale ed economica di cui Riace si fa promotrice.

Michele Cirillo, fotogiornalista romano, dopo aver viaggiato in paesi come Messico, Ecuador, Tanzania, Kurdistan, Turchia, Bosnia e Palestina per documentare i cambiamenti geopolitici degli ultimi anni, ha voluto realizzare un reportage anche dal piccolo comune calabrese, e ha condiviso con TPI i suoi scatti.

Il modello Riace rischia però di dissolversi a causa di mancati pagamenti dei fondi necessari per l’accoglienza.

“Dal maggio 2016 non riceviamo un euro dalla Prefettura. Abbiamo un sistema che funziona, ma iniziamo a pensare che dia fastidio. Da troppi anni siamo abbandonati”. C’era stata anche una spinta all’economia locale con 50 persone stipendiate come le maestre che fanno i corsi di italiano per gli immigrati adulti. Oggi anche il loro futuro è appeso a un filo racconta oggi il sindaco.

Per favorire autonomia e integrazione dei migranti, a Riace assieme all’euro circola una moneta esclusiva del posto, utilizzata ogni giorno dai migranti nei soli negozi riacesi per l’acquisto di cibo, vestiti e ricariche telefoniche. “Il ministero ci accredita queste risorse con molto ritardo, ci siamo inventati un’idea di moneta locale spendibile solo a Riace con riscontro positivo dell’economia locale”, spiegava il sindaco.

Il progetto è diventato un modello finché Mimmo Lucano non è stato indagato.

A lui vengono contestati i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e dell’Unione Europea, concussione e abuso d’ufficio. In particolare, sotto la lente degli inquirenti era finito il rapporto tra il comune e le sei cooperative che gestiscono, senza aver vinto una gara pubblica ma solo attraverso delle convenzioni, i quasi due milioni di euro all’anno che finiscono a Riace per l’accoglienza.

“So quello che ho fatto e di certo non mi sono arricchito, qui si sta giocando con la vita di molte persone”, sostiene il sindaco. A Riace intanto è stato dichiarato lo stato di dissesto finanziario.

 

Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Migranti / Migranti, naufragio nel Canale della Manica: almeno 12 morti
Migranti / Migranti, Onu: “Gli sbarchi in Italia sono aumentati del 7 per cento ad agosto rispetto al mese precedente”
Migranti / Reportage dall'Etiopia: ecco da dove partono i migranti climatici
Migranti / Esclusivo TPI – Diario di un salvataggio sulla rotta migratoria più letale del mondo
Migranti / Migranti, la denuncia dell'Oim: 399 morti e 487 dispersi nel Mediterraneo centrale nel 2024
Migranti / Migranti, dopo 7 anni si chiude il caso della nave Iuventa: tutti prosciolti
Migranti / Migranti, sbarchi anche a Natale: a Lampedusa approdate quasi 300 persone