Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Migranti

Migranti, un rapporto Onu denuncia gli “orrori inimmaginabili” cui sono sottoposti in Libia

Immagine di copertina
Credit: TAHA JAWASHI / AFP

Un dossier basato su 1.300 testimonianze documenta le condizioni di vita e le atrocità nei lager libici

Migranti torture Libia | Rapporto Onu

“Eravamo 700-800 persone in un grande hangar. Sparavano nelle gambe dei migranti che non potevano pagare e li lasciavano morire dissanguati. Mio figlio, che all’epoca aveva cinque anni, è stato colpito in testa con una grande sbarra di ferro per convincerci a pagare velocemente. Ho visto morire molte persone in quel posto a causa delle botte e della fame. C’era un ragazzo somalo ridotto pelle e ossa. Non riusciva nemmeno a stare in piedi e nonostante ciò i trafficanti hanno continuato a picchiarlo. Alla fine è morto. Ancora oggi, quando chiudo gli occhi, la sua faccia mi perseguita”.

Questa è una delle testimonianze raccolte nel nuovo rapporto stilato dalla Missione di supporto dell’Onu in Libia (Unsmil) e dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr).

Il documento è basato sulla testimonianza di 1.300 persone intervistate tra il gennaio del 2017 e l’agosto del 2018 sulle condizioni di vita nei centri di detenzione per migranti in Libia.

Il paese, spaccato in due dopo l’inizio del conflitto nel 2011, è teatro di atrocità e abusi “commessi dai funzionari pubblici, dai miliziani che fanno parte di gruppi armati e dai trafficanti”.

Unsmil e Ohchr avevano già pubblicato un rapporto nel 2016 sulle violenze nel paese nordafricano, ma – denunciano – “le autorità libiche sono state incapaci o non hanno voluto mettere fine alle violenze”.

“Le milizie sono state ampiamente integrate nelle istituzioni, anche se dopo l’esplosione delle violenze a Tripoli nel settembre del 2018 il governo di unità nazionale aveva promesso di agire per diminuire l’influenza di questi gruppi”, si legge nelle sessanta pagine di rapporto.

I migranti intervistati hanno raccontato le terribili condizioni di vita nei lager libici e le atrocità cui sono stati sottoposti, inclusi stupri, omicidi e torture in diretta telefonica a scopo di estorsione.

“La maggior parte di queste persone”, si legge nel report, “vengono imprigionate arbitrariamente, senza mai essere sottoposte a un regolare processo”.

“Reclusione arbitraria, percosse, bruciature con ferri caldi, torture con cavi elettrici, molestie e violenze sessuali, con l’obiettivo di estorcere soldi alle famiglie attraverso un sistema complesso di money transfer. Spesso alcuni di loro sono venduti e comprati da diversi gruppi criminali e gli viene chiesto di pagare dei riscatti prima di essere portati sulla costa per provare a fare la traversata. Le donne e le ragazze hanno raccontato all’Unsmil di aver subìto violenze di gruppo o di aver assistito alla violenze subite da altre”, si legge nel documento.

Frequenti sono anche le esecuzioni sommarie. Non è raro in Libia trovare cadaveri senza nome con segni di tortura o ferite da arma da fuoco dentro ai cumuli dell’immondizia o nel letto prosciugato di qualche fiume, nel deserto o nei campi.

Leggi anche: Libia, i minori abusati e torturati nei centri di detenzione per migranti finanziati dall’Ue
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo