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Home » Interviste

Andrea Traina: “Come si sviluppa un business community-based”

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Con l’espressione “Community based business”, concetto sempre più rilevante nel panorama imprenditoriale contemporaneo, si indica un modello commerciale basato su una ‘comunità’ digitale e sulle relazioni personali e commerciali che possono crearsi al suo interno. La community rappresenta un luogo virtuale per la condivisione di idee, progetti e conoscenze, nonché beni e servizi. Le aziende e i professionisti si avvalgono di questa risorsa per sviluppare il proprio business attraverso il networking, ossia intrecciando rapporti interpersonali con i membri della community stessa.

Questo tipo di approccio, sviluppatosi dapprima negli Stati Uniti, ha preso piede anche in Italia; un numero sempre più crescente di marketers basa la propria attività di marketing sul piazzamento specifico all’interno di una community. Tra i pionieri di questo nuovo modello di business emerge Andrea Traina, esperto di “community based business” nonché speaker internazionale che porta la sua visione imprenditoriale su prestigiosi palchi italiani ed esteri.

Chi è Andrea Traina

Tra i primi ad introdurre in Italia il concetto di “Social enterprise”, Traina è un esperto nella formazione strategica per lo sviluppo del personal branding. Offre un approccio al business che si discosta dai modelli convenzionali, in quanto non incentrato primariamente sul profitto; il focus si concentra innanzitutto sulla crescita personale e sullo sviluppo di valore individuale, considerati i pilastri fondamentali per un nuovo modello di business digitale.

Per tale ragione, Traina pone maggiormente l’accento su aspetti quali la propria presenza online, attraverso il corretto utilizzo dei social media e di altri strumenti digitali essenziali per l’implementazione di una comunicazione precisa ed efficace.

I consigli per sviluppare un “community based business” efficace

La filosofia di Andrea Traina ruota attorno al marketing abbinato all’importanza dei valori umani, fondamentali per un modello di business community-based. Questo approccio, fortemente innovativo, si inserisce nel contesto di un’imprenditoria digitale proiettata verso il futuro.

«Credo nel potere delle community» – spiega Traina – «e mi piace vedere i creators dare vita ad uno spazio in cui tutti i membri [della community, ndr] possano ritrovarsi e costruire assieme qualcosa di nuovo. Inoltre, sfruttando il digitale e con la giusta “community culture” è possibile raggiungere risultati concreti e sorprendenti. Di contro, penso che il successo non debba essere finalizzato esclusivamente al guadagno».

Come accennato, nella visione di Traina gioca un ruolo centrale il personal branding: «È l’assicurazione sulla vita per qualsiasi imprenditore digitale. Oggi i trend sono in costante mutamento, cambiano i modelli di business, i sistemi produttivi e i processi creativi, basti pensare all’impatto che l’AI sta avendo. L’importanza della propria immagine online sembra, invece, rimanere costante; per questo, sia i professionisti affermati che i beginners investono tempo e risorse per migliorare il proprio posizionamento online, in un’epoca in cui i social sono diventati un vero e proprio biglietto da visita».

«Anche perché» – aggiunge Traina – «ognuno di noi ha un personal brand, anche senza costruirne uno. Scegliendo di non condividere nulla per raccontare se stessi, si cede agli altri il controllo sulla propria immagine, lasciando che siano loro a definirla senza alcun controllo diretto».

Per quanto riguarda, invece, lo sviluppo di un business community-based, Traina riconosce un ruolo centrale nella cultura e nei valori umani: «Sono al centro della crescita personale e professionale di ciascuno. Tratto temi quali difficoltà e resilienza,aspetti con cui ogni individuo si confronta nella vita quotidiana. Pur concentrandomi su come  trasformare il potenziale di una community in un’opportunità di business, sono convinto che la ricerca del profitto non debba prevalere e sovrastare la creazione di valore e l’importanza della componente umana della community stessa».

Questo aspetto rappresenta, nella visione di Traina, il requisito indispensabile per fare networking e costruire quindi una rete di rapporti e contatti, sia a livello personale che professionale, che possano operare da base per lo sviluppo di un modello di business all’interno di una community di riferimento.

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