“Sì, viaggiare!”, cantava Lucio Battisti. Ma per le grandi partenze potrebbero esserci dei problemi quest’estate. Si tratta delle possibili cancellazioni della compagnia low-cost Ryanair per l’estate 2019.
La società ha annunciato che per i prossimi mesi il numero di voli cancellati o in ritardo potrebbe aumentare in modo consistente per colpa dell’elevato tasso di scioperi e della carenza di personale. A riportarlo è il magazine inglese The Guardian, dopo aver intervistato un alto dirigente dell’azienda.
Secondo il quotidiano britannico, le prime avvisaglie sono già sotto gli occhi di tutti. Avete sperimentato ritardi, over-booking o cancellazioni? Ryanair avrebbe già cancellato più voli da e verso l’Italia in tutto il mese di gennaio.
Secondo Airlines for Europe, associazione che raggruppa le 15 più grandi compagnie di volo del vecchio continente, l’anno scorso c’è stato un aumento del 53 per cento dei ritardi dovuti a questioni interne ai controllori. Inoltre, sarebbero stati cancellati oltre 5.000 voli in tutto il continente.
Kenny Jacobs, responsabile per l’azienda nel settore Marketing, ha detto al quotidiano che i problemi del traffico aereo “al momento non si vedono, ma con l’avvicinarsi dell’estate ci saranno i controlli di volo francesi che sciopereranno, a maggio. Poi toccherà a quelli italiani”.
La questione più urgente da affrontare, secondo Jacobs, è la mancanza di personale di controllo. Guardando i dati a loro disposizione, è la causa principale dei rallentamenti. Un altro grosso problema per Ryanair saranno i risarcimenti. Dal 2004, le compagnie aeree europee sono tenute a rimborsare i clienti che hanno subito un ritardo di oltre tre ore.
“È la cosa che sta facendo più incazzare le compagnie, perché quest’estate ci saranno migliaia di voli soppressi, enormi rimborsi da garantire e tante brutte esperienze per gli utenti”, continua Jacobs.
Per la prossima stagione, attenzione ai voli che scegliete.