Vini di Natale 2018: ecco le scelte migliori per accompagnare il vostro pranzo
Vini Natale 2018 | Bottiglie | Pranzo | Regalo | Antipasto | Primi | Secondi | Dolci
VINI NATALE 2018 – Un buon pranzo di Natale, sicuramente abbondante e ricco di ottimi piatti, non può sottovalutare la scelta del vino con cui accompagnare le varie portate.
Dagli antipasti in poi, ogni fase del pranzo richiede attenzione nella scelta delle bottiglie. Considerare la scelta del vino come un dettaglio secondario è quindi sbagliato.
Se non siete esattamente degli esperti, allora potete fare affidamento sui nostri consigli.
Innanzitutto c’è da dire che la scelta del giusto vino va fatta in base al menù. Un buon accompagnamento infatti esalterà le nostre portate e i loro sapori.
Pesce o carne, sugo o brodo. Sono tutte varianti da tenere in considerazione.
Vini Natale 2018 | Il brindisi
Prima di sedersi a tavola, una buona tradizione può essere quella di un brindisi. In tal senso si può optare per uno spumante Brut, come i classici Fontanafredda o Ferrari.
Vini Natale 2018 | L’antipasto
È il momento di mettersi a tavola. Generalmente il menù del 25 dicembre è a base di carne, visto che si è mangiato pesce la sera prima, per la Vigilia.
Se l’antipasto è costituito da un mix di salumi e formaggi, un buon vino può essere un rosso piuttosto giovane, come un Barbera Borgogno.
Si può optare anche per un bianco, come uno Chardonnay, un vino elegante ma piuttosto versatile.
Vini Natale 2018 | I primi
Arrivando ai primi, se il nostro piatto è piuttosto sostanzioso come una lasagna o comunque con il sugo, è consigliato un rosso forte e corposo, come un Chianti.
Con pasta ripiena come tortellini o cappelletti, invece, l’ideale è un buon Lambrusco.
Un’alternativa può essere un Primitivo pugliese, un vino deciso e intenso.
Per chi invece degusterà un primo a base di pesce, è preferibile un bianco come il Verdicchio.
Con un sugo bianco di pesce, infine, si può optare per un Sauvignon, cioè un bianco secco.
Vini Natale 2018 | I secondi
Veniamo ai secondi. La proporzione da seguire è piatto complesso-vino profumato, piatto semplice-vino essenziale.
Nel primo caso, per chi opterà per un menù di pesce, la scelta può essere un bianco complesso come un Gewuerztraminer.
Per piatti più semplici come un pesce alla griglia, invece, andrà bene un bianco più delicato.
Per i secondi di carne, invece, la scelta tra i rossi su cui puntare è molto ampia.
Piatti della tradizione come arrosti o carni ripiene richiedono vini altrettanto corposi come il Barolo Borgogno, il Barbaresco Cascina Monte e l’Amarone Bolla.
Altre alternative possono essere L’Amarone della Valpolicella o il Brunello di Montalcino.
Vini Natale 2018 | Dolci
È il momento del dessert. Qui la regola da seguire è che dolce chiama dolce.
Quindi la scelta della bottiglia da accompagnare va fatta in base al tipo di dessert che gusterete.
Per i classici pandoro e panettone va bene un bianco liquoroso come un Passito di Pantelleria.
Per i dolci al cioccolato meglio un rosso come un Barolo Chinato Fontanafredda.