Le polemiche di Ultimo: “Avevo più del 30 per cento dei voti di Mahmood, ecco perché dovevo vincere” | VIDEO
"questo non è il Festival del popolo ma dei giornalisti"
ULTIMO POLEMICHE SANREMO – Ultimo è arrivato secondo nella classifica ufficiale del Festival di Sanremo 2019, sul podio ma subito dietro a Mahmood . E non l’ha presa bene.
Dopo una conferenza in sala stampa al veleno, il cantante Ultimo torna a fare polemica sul risultato: questa volta dal suo profilo Instagram.
Attorno alle 20 di domenica 10 febbraio, all’indomani della finale, il secondo classificato del Festival ha rotto il silenzio. No, non a Domenica In, dove ha rifiutato l’invito, ma sui social.
Il giovane cantautore ha infatti dedicato alcune parole al suo pubblico, lamentandosi di fatto del regolamento della kermesse e attaccando nuovamente i giornalisti. “Avevo più del 30% dei voti di Mahmood, questo non è il Festival del popolo ma dei giornalisti” ha spiegato il giovane in alcune storie su Instagram.
“Allora non fate votare la gente – ha continuato Ultimo – non fate spendere soldi per quattro serate alle persone perché se un artista riesce ad avere più del triplo dei voti rispetto a un altro artista questa differenza non può essere poi ribaltata da otto persone che formano la giuria d’Onore e 30 giornalisti. Io mi sento in colpa e sono dispiaciuto per le persone che hanno votato da casa e vi chiedo scusa per l’impegno che non ha dato i suoi frutti”.
Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, è uno dei cantautori italiani emergenti più in voga in questi ultimi anni. Il ragazzo, nato a Roma il 27 gennaio 1996, dopo la vittoria nel Festival di Sanremo 2018 nella categoria Nuove proposte con il brano “Il ballo delle incertezze” ha visto esplodere la propria carriera.
Un vero e proprio boom che – molto probabilmente – verrà consolidato con la partecipazione a Sanremo 2019, nonostante il secondo piazzamento da lui tanto criticato.
Nei prossimi mesi, il cantante romano sarà impegnato nel suo tour, che comprende anche una data conclusiva allo stadio Olimpico di Roma – già sold out – il 4 luglio 2019.