Uccide la fidanzata a coltellate, poi le mangia il cuore, il polmone e il cervello
Ora rischia il carcere a vita
Uccide la fidanzata a coltellate, poi le mangia il cuore, il polmone e il cervello
Avrebbe mangiato cuore, polmone e cervello della sua ex fidanzata. L’accusa pesantissima è rivolta a un uomo, già noto come “cannibal killer”, che avrebbe prima pugnalato a morte la donna, per poi mangiarne gli organi. La macabra storia giunge da Jeffersonville, nell’Indiana, in America. Il 38enne Joseph Oberhansley avrebbe così ucciso Tammy Jo Blanton, 46 anni, direttamente all’interno della sua casa.
Inizialmente l’omicida avrebbe ammesso i crimini compiuti, ma poi avrebbe subito cambiato versione dei fatti definendo le accuse che gli venivano mosse “bugie crudeli”.
Eppure la dona, una settimana prima dell’omicidio, avrebbe denunciato proprio Oberhansley per le violenze che avrebbe subito. Eppure il presunto carnefice, anche in tribunale, ha smentito tutto, dicendo che l’ex fidanzata si “era sballata e ubriacata raccontando storie non vere sul suo conto”.
Alle forze dell’ordine che hanno rinvenuto il cadavere si è presentata davanti ai loro occhi una scena a dir poco raccapricciante: dal corpo di Tammy Jo mancavano infatti parti del cranio e inoltre vicino alla vittima è stato trovato un piatto contenente ossa e sangue.
Nel cestino della spazzatura c’erano una padella, un paio di pinze con sangue sulle maniglie e sui tessuti. Un vero e proprio cannibale, come ha confermato l’autopsia. La donna infatti è morta a seguito di diverse coltellate; inoltre dal suo corpo mancavano parti del suo cuore, dei polmoni e del cervello.
Oberhansley non è nuovo a fatti del genere. Nel 1998 aveva ucciso la sua ragazza dell’epoca Sabrina Elder, 17 anni, in un raptus di gelosia causato anche dalla droga, mentre in un’altra occasione ha persino sparato a sua sorella.
Il 19 agosto 2019 partirà il processo per l’omicidio di Tammy Jo. Se condannato l’uomo trascorrerà in prigione in resto dei suoi giorni.