Cos’è il Tindstagramming e perché è un problema per le donne
Scatta quando chi viene rifiutato su Tinder si intrufola nel profilo Instagram dell'altra persona, generando situazioni non solo imbarazzanti ma anche fastidiose
Se siete donne e usate sia Tinder che Instagram, rischiate di essere vittime di un fenomeno che ormai si è diffuso nei servizi di appuntamenti online. Si chiama Tindstagramming e il New York Magazine lo definisce come “l’atto di introdursi furtivamente in un account Instagram dopo che essere stati rifiutati su Tinder”.
Per chi non è pratico di Tinder, sappiate che è un’applicazione per smartphone dal funzionamento molto semplice. Viene presentato un profilo di una persona, e scorrendo a sinistra si indica che non piace, scorrendo a destra che invece c’è una apprezzamento.
Se entrambe le persone si approvano a vicenda, scatta il cosiddetto match: da questo momento possono scriversi in chat e organizzare un appuntamento. Con il Tindstagramming, si aggira questo procedimento: anche se si viene rifiutati, si cerca di contattare la persona su Instagram.
Questo è possibile da un po’ di tempo, quando Tinder ha permesso di aggiungere il contatto di Instagram nelle info del proprio profilo. L’idea era quella di permettere una maggiore interazione con i profili proposti.
In realtà, questo ha permesso a utenti anonimi – di cui su Tinder si conosce solo il nome di battesimo, il lavoro e altre info personali – di accedere a Instagram e provare a contattare qualcuno anche se si è stati rifiutati.
Per molte donne questo può diventare un problema. Il New York Mag spiega infatti che spesso chi ricorre a questa pratica lo fa perché pensa ci sia stato un malinteso: “Se mi ha rifiutato, è perché non sa chi sono davvero e non abbiamo trovato un terreno comune su cui conoscerci”. Questo può generare situazioni non solo imbarazzanti, ma anche fastidiose.
Basterebbe togliere il link a Instagram su Tinder o eliminare i messaggi diretti? Forse sì. Ma la causa è un’altra, e riguarda gli uomini: molti ragazzi non si fidano delle capacità di una donna di dire: “No, non mi interessi”. E continuano a essere insistenti, anche dopo un rifiuto.
Ecco un paio di esempi di Tindstagramming, proposti dal New York Mag:
hooooly shit pic.twitter.com/e8JhAI3gIx
— Reptilia (@maaaaaadiison) 1 maggio 2017
a segment I like to call, “boys who don’t have a chance that found me on tinder and decided to slide into the instagram DM’s” pic.twitter.com/jkZPYVVxMA
— lindsay bluth (@karuhganlee) 9 dicembre 2016