Starbucks sbarca anche a Bologna: la caffetteria americana bissa in Italia dopo Milano
Dopo Milano, Starbucks sbarcherà anche a Bologna a due passi da Piazza Maggiore. La caffetteria americana prenderà il posto di uno storico negozio di abbigliamento in via D’Azeglio, Donati, che chiuderà i battenti a fine mese per cessata attività.
L’esordio di Starbucks in Italia risale al settembre 2018 in piazza Cordusio 3 a pochi passi dal Duomo di Milano e, da allora, già si parlava di nuove aperture nel nostro paese tra Bologna, Firenze, Torino e Roma.
Nel capoluogo meneghino già sono stati aperti nuovi punti vendita in Corso Garibaldi, Piazza San Babila, Stazione Centrale, aeroporto di Milano Malpensa.
Al momento ci si limita a confermare che c’è “l’intenzione di allargarsi ad altri centri c’è” senza però fornire ulteriori dettagli. Nel frattempo, nel capoluogo bolognese, sono comparse offerte di lavoro legate proprio alla caffetteria nata a Seattle e celebre per il “frappuccino”.
Finora la gestione degli store italiani di Starbucks sono in franchising al gruppo Percassi, attraverso la società Siren Coffee, che sembra aver messo gli occhi sui locali di via D’Azeglio 15 da più di 1000 metri quadrati distribuiti su più piani.
Qualche giorno fa il Ceo di Starbucks, Kevin R. Johnson, ha incontrato a Milano i top manager europei del gruppo per l’European Leadership Summit 2019.
Nel frattempo lo Starbucks Reserv Roastery di Milano, con i suoi oltre 2.400 metri quadrati, resta la più grande roastery (torrefazione) d’Europa e la quinta a livello mondiale.
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