Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Gossip

Tutto quello che c’è da sapere sul solstizio d’inverno

Immagine di copertina
Un uomo in bici a Baikonur, Kazakistan. Credit: / AFP PHOTO / Kirill KUDRYAVTSEV

Il giorno in cui inizia l'inverno ha da sempre suscitato un fascino mistico e religioso nelle culture per le quali il sole aveva un ruolo fondamentale

Solstizio d’inverno, inizia così la stagione più fredda dell’anno: cos’è e perché oggi

Ogni anno, tra il 21 e il 22 dicembre, cade il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno.

Il solstizio d’inverno è il giorno in cui il sole raggiunge la sua declinazione massima, lo Zenit, posizionandosi nel suo punto più vicino alla Terra. Nonostante questo, l’inclinazione dei raggi solari favorisce la dispersione del calore: per questo motivo la giornata del solstizio d’inverno non è più calda rispetto alle altre, a dispetto di ciò che si potrebbe pensare.

Dopo il 21 dicembre, le giornate ricominciano ad allungarsi, fino ad arrivare al solstizio d’estate.

Questa giornata ha da sempre suscitato un fascino mistico e religioso nelle popolazioni che vedevano nel sole il principio di tutto.

La tradizione voleva che si aspettasse la fine del ciclo negativo del sole, e che, dopo la notte più lunga dell’anno, il sole stesso risorgesse per cominciare una nuova stagione, basata sulla luce e la prosperità.

Questo spiega il motivo per cui il 25 dicembre è la data in cui viene celebrata la nascita delle divinità di moltissime religioni, anche molto distanti e diverse tra loro.

Solstizio d’inverno | Nascita divinità

• Nell’antico Egitto, nel 3.000 a.C. circa, si festeggiava il dio Sole babilonese Shamash, mentre veniva celebrata la nascita del dio Horus, raffigurato spesso tra le braccia di Iside, che rappresentava il sole appena levato al mattino. In seguito in Egitto si cominciò a celebrare la nascita di colui che veniva considerato l’incarnazione del Sole: Tammuz, nato dalla dea Ishtar. Anche Tammuz, similmente all’iconografia cristiana, viene raffigurato in braccio a sua madre Ishtar, con il capo sovrastato da un’aureola. Bisogna aggiungere inoltre che anche nella tradizione babilonese, il dio Tammuz muore e risorge dopo tre giorni.

• Nell’antica Grecia, durante i giorni in corrispondenza del solstizio d’inverno, veniva venerato il dio Dioniso, attraverso l’organizzazione di una festa rituale chiamata Lenaea. Mentre nell’antica Roma, dal 17 al 23 dicembre venivano organizzati i Saturnali, festività dedicate all’insediamento nel tempio di Saturno, dio dell’agricoltura. Sempre nell’antica Roma, inoltre, veniva festeggiato il “Sol invictus”, simboleggiante la rinascita del Sole che, dopo un periodo nell’oscurità, tornava a splendere più forte di prima.

• Nella tradizione celtica e germanica antecedenti al cristianesimo si festeggiava Yule, che, nel paganesimo e nel neopaganesimo rappresentava uno degli otto giorni solari.

• In Persia veniva celebrata la nascita del dio guerriero Mithra. Egli, proprio come il dio cristiano, venne partorito da una vergine e venne chiamato “il Salvatore”.

• In Azerbaigian a nascere dopo il solstizio d’inverno era Zarathustra.

• In Oriente nasceva Buddha.

• Nel Messico pre-colombiano, gli Aztechi raffiguravano il sole attraverso un giovane guerriero che muore ogni sera, rinascendo la mattina dopo, sconfiggendo la luna e le stelle. La leggenda vuole che, per compiacere il dio, gli indigeni gli offrissero vittime umane in sacrificio per nutrirlo. Nei giorni che seguivano il solstizio veniva inoltre festeggiata la nascita del dio Huitzilopochtli.

• Nello Yucatan si celebrava la nascita del dio Sole Bacab, anch’egli nato da una madre vergine: Chiribirias.

• In India, la divinità venerata durante le festività di dicembre è Krishna.

• In Cina nasceva Scing-Shin.

• Infine, nei popoli slavi e del Nord, si festeggiava la nascita del figlio del dio Odino e la dea Freya: il dio Freyr.

Ti potrebbe interessare
Gossip / L'azienda di Chiara Ferragni cancellata dall'elenco delle startup innovative
Gossip / Dopo Sanremo arriva il libro-confessione di Fedez
Gossip / Codegoni e Basciano fotografati insieme, l'influencer sbotta: "Incontro procurato con l'inganno"
Ti potrebbe interessare
Gossip / L'azienda di Chiara Ferragni cancellata dall'elenco delle startup innovative
Gossip / Dopo Sanremo arriva il libro-confessione di Fedez
Gossip / Codegoni e Basciano fotografati insieme, l'influencer sbotta: "Incontro procurato con l'inganno"
Gossip / Federica Pellegrini: "Mandai un paparazzo per scoprire il tradimento di Magnini"
Gossip / Federica Pellegrini e la giuria di Ballando con le Stelle: "Ci sono rimasta male"
Gossip / Fedez e il primo Natale senza i figli: "Quest'anno sono con Chiara"
Gossip / Leonardo Pieraccioni: “Dopo la rottura con Laura Torrisi non ho fatto sesso per tre anni e mezzo”
Gossip / L'indiscrezione sugli "alti e bassi" di Fedez prima di Sarà Sanremo
Gossip / Thais Wiggers contro l'ex compagno Teo Mammucari
Gossip / Fabrizio Corona è diventato papà per la seconda volta: le congratulazioni dei vip su Instagram