The Voice 2019, la Rai non vuole Sfera Ebbasta come giudice del talent
Il nome del rapper è legato a un fatto di cronaca
SFERA EBBASTA THE VOICE – The Voice nel 2019 ci sarà. Smentita, dunque, la notizia circolante sulla probabile cancellazione del talent show in onda su Rai 2. Ma non quella sulla giuria, a cui avrebbe dovuto partecipare anche il rapper Sfera Ebbasta. Secondo Fabrizio Salini, amministratore delegato dell’azienda radiotelevisiva italiana, è necessario rivedere la scelta dei giudici e, dunque, anche quella sull’artista in questione.
Secondo alcune fonti, l’ad avrebbe messo in discussione la presenza del cantante nella giuria per una semplice motivazione: i fatti di cronaca che in qualche modo lo hanno visto coinvolto, ovvero la strage nella discoteca di Corinaldo in cui sei persone sono morte e centinaia ferite.
Sfera Ebbasta, per i parenti delle vittime, non avrebbe mostrato abbastanza cordoglio per la vicenda, sostenendo invece di voler continuare per la sua strada. Nel mirino, poi, anche i testi dei suoi brani, considerati poco consoni a una trasmissione Rai.
The Voice, comunque, andrà in onda il 16 aprile su Rai 2. Al timone Simona Ventura, mentre tra i giudici dovrebbero apparire Morgan, Gué Pequeno ed Elettra Lamborghini.
Sfera Ebbasta The Voice | La tragedia di Corinaldo
Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 sei persone sono morte e altre 120 sono rimaste ferite in una discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, mentre aspettavano l’inizio del concerto del rapper Sfera Ebbasta. Le vittime sono state 5 ragazzi minorenni, tra i 14 e i 16 anni, e una madre che accompagnava la figlia.
La tragedia è avvenuta vicino a una delle tre uscite di sicurezza del locale, su un ponticello che collega la discoteca al parcheggio. Alcuni ragazzi sono usciti di corsa e gli altri hanno iniziato a spingersi e si sono accalcati su quel ponticello, che per l’urto è crollato. Molti adolescenti sono finiti nel fossato sotto il ponticello, finendo schiacciati da altri.
Il tutto sarebbe accaduto a causa di uno spray al peperoncino usato nel locale che ospitava il concerto di Sfera Ebbasta e che ha causato il panico generale.
La fuga ricorda quanto avvenuto a Torino in piazza San Carlo il 3 giugno del 2017 durante la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid.