Ferragni scaricata anche dal suo “secondo marito”: il retroscena di Selvaggia Lucarelli sull’addio di Fabio Maria Damato
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Selvaggia Lucarelli sull’addio di Fabio Maria Damato a Chiara Ferragni
Fabio Maria Damato e Chiara Ferragni si sono detti addio: a rivelare i particolari e i retroscena del divorzio tra l’influencer e il suo “secondo marito” è Selvaggia Lucarelli.
In un articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano, infatti, la giornalista sottolinea l’importanza dell’ormai ex manager per Chiara Ferragni e le sue società ricordando anche la scena in onda su The Ferragnez – Speciale Sanremo nella quale, dopo il bacio di Fedez a Rosa Chemical, Chiara Ferragni sbotta davanti a Damato e al suo team affermando: “Che due coglioni! Non possiamo portarlo da nessuna parte”.
Damato, ricorda Selvaggia Lucarelli, è l’autore del monologo che l’influencer ha portato a Sanremo e gestiva “materialmente l’azienda di Ferragni, a occuparsi dei problemi burocratici e del resto. Ed era sempre lui a supervisionare la svolta di Ferragni su diritti civili e istanze femministe”.
Ma cosa c’è dietro l’addio di Damato a Chiara Ferragni? Sicuramente i conti in rosso di Fenice, la società che raggruppa le attività editoriali dell’imprenditrice.
“Damato con lei si comportava come una di quelle madri che sognano che la figlia sposi il principe indiano” ha affermato un’ex dipendente di The Blonde Salad a Il Fatto.
Il problema, come dichiarato dallo stesso Damato e sottolineato da Selvaggia Lucarelli, è che “Il Napoleone di Barletta si è sentito trattato da capro espiatorio fin dai primi giorni del pandoro gate”.
“Non mi è permesso in questo momento entrare nel merito del caso Pandoro ma essendo diventate pubbliche alcune mail insistentemente a me attribuite, devo precisare come nessuna di queste mail fosse mia. Resto però amareggiato per come questa vicenda abbia messo in ombra anni di duro e onesto lavoro fatto dalle società e dalle persone coinvolte. Un lavoro sempre in salita, costellato di tanti ostacoli e altrettanti successi, che chiunque si ritenga intellettualmente onesto non può attribuire solo al caso o alla fortuna” ha scritto Fabio Maria Damato sui suoi social.