Il Salvator Mundi di Leonardo sarebbe sullo yacht dell’erede al trono dell’Arabia Saudita
Salvator Mundi Leonardo Da Vinci – Il Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci, il dipinto più caro di sempre, potrebbe trovarsi a bordo dello yacht del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
L’opera, battuta all’asta da Christies a New York nel 2017 per ben 450 milioni di dollari, sarebbe custodita sull’altrettanto costoso panfilo costruito dall’italiana Fincantieri, il Serene: 134 metri di lusso estremo del valore di 500 milioni di euro.
Dopo quella vendita record non se ne era saputo più nulla: o meglio, doveva essere esposto circa un mese dopo al Louvre di Abu Dhabi ma poi la presentazione era saltata. L’indiscrezione è stata lanciata dal sito “ArtNet.com” che cita due fonti non identificate ma “coinvolte nella transazione”.
Tuttora permangono forti dubbi sulla paternità del dipinto: secondo una delle massime esperte al mondo del maestro toscano, Carmen Bambach del Metropolitan Museum di New York, il quadro sarebbe opera di Giovanni Antonio Boltraffio, un assistente del genio vinciano.
Nonostante le perplessità, un altro principe saudita, Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan al-Saud, avrebbe acquistato il quadro per conto di Salman per la cifra record di 450 milioni di dollari.
Mohammed bin Salman, primo vice primo ministro e ministro della Difesa dell’Arabia Saudita, nel giugno 2017 è stato nominato erede al trono da suo padre, re Salman.
ArtNet sostiene che il “Salvator Mundi” resterà a bordo del “Serene” fino all’inaugurazione di un nuovo polo museale che i sauditi vogliono creare nella regione di Al-Ula: il progetto sarebbe ancora nelle sue fasi preliminari.
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