Difende Salvini e attacca Fedez: chi è il nuovo probabile giudice di X Factor
Il rapper Salmo ha rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano in cui parla, tra le altre cose, del suo possibile approdo al talent show X Factor, del suo rapporto con il collega Fedez e dell’azione di governo del vicepremier Matteo Salvini.
Salmo ha confermato che potrebbe essere tra i giudici della prossima edizione di X Factor, non ha risparmiato frecciate a Fedez, mentre per Salvini ha riservato parole di stima, seppur con qualche riserva.
“Tutto quello che volevo fare l’ ho fatto e, soprattutto, a modo mio. Ora potrei fare qualsiasi cosa”, dice il rapper nell’intervista. Il giornalista del Fatto, Guido Biondi, gli chiede: “Anche X Factor?”. E lui risponde: “Sì, anche. Mi stanno chiedendo di andare. Ancora non ho deciso. Potrei farlo ma solo per divertirmi, non per diventare famoso. Anche se questo non cambia il mio pensiero sui talent: ci sono anche altre strade, forse meno facili ma più funzionali”.
Tra i giudici in forse per la prossima edizione del talent di Sky c’è Fedez, che ha recentemente dichiarato di non aver ascoltato il nuovo album di Salmo ‘Playlist’: “Secondo me l’ ha sentito. Io ho ascoltato il suo, mica mi vergogno”, commenta Salmo. “Le è piaciuto?”. “No”, risponde il rapper. “Gli ha dato un titolo giusto, ‘Paranoia Airlines’: si è descritto molto bene. Ma non ricordo una rima”.
Chi stima? “Fabri Fibra è il mio maestro. Lucido e intelligente. Ha scritto cose lui sulla droga in Mr. Simpatia che in confronto Sfera Ebbasta è un’ educanda”, osserva Salmo. “A proposito di Sfera, non so come riuscirà a uscirne dai tragici fatti di Corinaldo. Poteva succedere a chiunque. Il problema è che gli italiani ti fanno una foto e quella ti si appiccica. Ricordate Masini? O Mia Martini? La gogna mediatica ti taglia la testa. Ormai non basta più fare bene la musica: bisogna essere un personaggio. Devi spingerti, essere presente”.
Non solo musica, però. Nell’intervista, come detto, si parla anche di politica. A Salmo viene chiesto cosa pensa delle polemiche tra il vicepremier Salvini e alcuni cantanti. “Non è una cosa negativa questa. A Salvini riconosco che si è messo in gioco”, riflette il rapper. “Ha usato il linguaggio giusto e questo fa di lui una persona furba. Comunque non c’ è tutto questo odio contro Salvini, il modo in cui lavora è figo, respect! Sono le idee che magari non condivido”.
Salmo, all’anagrafe Maurizio Pisciottu, è nato a Olbia, in Sardegna: sulla vicenda dei pastori sardi il rapper ritiene che “Salvini è l’ unico che può fare qualcosa: le persone lo hanno eletto, speriamo faccia qualcosa”.
“Sono abbastanza ignorante e in più non mi appassiona la politica”, dice anche Salmo nell’intervista. “Mi stanno sul cazzo tutti. Ci sono politici che stanno risvegliando l’ ignoranza delle persone”.