Se cercate Ruby Rose sul web potreste prendere un virus
Gli hacker sfruttano la popolarità delle star per ingannare gli utenti
La star della serie tv Orange is the new Black, l’attrice Ruby Rose, è la celebrità più pericolosa da cercare online.
Questo significa che gli hacker cavalcano la grande popolarità dell’artista e, a sua insaputa, usano il suo nome per ingannare gli utenti. Questi nomi, infatti, risultano potenzialmente legati a siti dannosi.
A dirlo è la società di sicurezza informatica MacAfee che da dodici anni stila l’elenco delle celebrità più cliccate e quindi più soggette a questo tipo di “scherzetti”.
Non solo Ruby Rose. Nella lista stilata dalla società di sicurezza finiscono anche altri nomi di grandi attrici: dalla francese Marion Cotillard a Lynda Carter, passando per altre stelle del mondo dello spettacolo come Kourtney Kardashian e Amber Heard, l’attrice ex moglie di Johnny Depp.
“Spesso privilegiamo la velocità e la semplicità a scapito della sicurezza e facciamo click su link sospetti che promettono contenuti sulle nostre celebrità preferite, come i nostri film, i programmi televisivi o le immagini”, ha spiegato Antonio Gaetani, Director Partner Product Management di McAfee.
“Nel nostro mondo iperconnesso è importante che ci impegniamo a pensare prima di cliccare per essere sicuri di atterrare su contenuti digitali sicuri e proteggersi dalle minacce alla sicurezza informatica che possono essere utilizzate per infettare i loro dispositivi o rubare la loro identità”, ha aggiunto ancora Gaetani.
Anche l’Italia ha la sua lista di nomi pericolosi: per McAfee, tra le stelle nostrane a rischio di “trappole” online ci sono Michelle Hunziker e la figlia Aurora Ramazzotti, seguite da Miriam Leone. Ma nell’elenco ci sono anche Ilary Blasi, Monica Bellucci, Asia Argento.
Nel Regno Unito invece, il nome più a rischio è quello dell’altra sorella Kardashian, Kim. L’anno scorso, invece, il primo posto se l’era aggiudicato Craig David.
Anche Naomi Campbell si piazza bene, arrivando seconda tra i nomi più a rischio, come anche la cantante Adele che si posiziona subito dopo.
McAfee spiega che questi nomi vengono associati a siti dannosi che inducono gli utenti a cliccare sulle notizie e a installare malware o, peggio ancora, a rubare informazioni personali e password.