Ripetere le stesse azioni è il segreto della felicità, lo dice la scienza
Repetita iuvant, si dice in latino. Ricercare sempre la novità invece di godersi la routine, potrebbe averci privato di alcune gioie della vita.
Chi ha avuto modo di passare del tempo con dei bambini ha potuto notare il loro piacere nel ripetere alcune azioni: essere sollevato in aria da un adulto, guardare un film più volte. Alcune ricerche dell’università di Washington condotte dal professor Ed O’ Brien mostrano che gli adulti dovrebbero imparare dai bambini.
Durante alcuni esperimenti infatti è stato dimostrato quanto le persone traggano piacere dal ripetere alcune azioni nel tempo libero. Gli studi affermano che quelli che ripetono azioni divertenti come guardare un film o andare a un museo, sembrano captare sfumature e aspetti della loro esperienza sfuggita la prima volta che l’hanno vissuta. Andando sempre alla ricerca della novità invece di tornare sul già vissuto potrebbe averci privato di alcune gioie della vita.
Studi precedenti hanno mostrato come le persone siano alla ricerca sempre di nuove attività per il loro tempo libero, che, tradotto in sociologia vuol dire secondo il prof O’Brien: “Riempire il tempo libero di nuove attività disturbando l’adattamento e promuovendo la scoperta”.
Per testare la sua ipotesi il professore O’Brien ha separato l’esperimento in due fasi: ogni persona è stata invitata a scegliere un’attività da fare nel tempo libero: chi ha optato per i videogiochi, chi è andato a un museo, chi ha visto un film su Netflix.
Conclusa l’attività le persone sono state divise in due gruppi: al primo gruppo è stato chiesto quanto avrebbero gradito ripetere l’attività in una scala da 1 a 7; il secondo gruppo ha invece ripetuto l’attività riportando grande appagamento finale sempre secondo la scala da 1 a 7.
Alla fine dell’esperimento O’Brien ha visto quanto diversi fossero i risultati tra chi ha pensato di ripetere l’azione e chi in effetti l’aveva fatto. La novità può essere vista non solo nel sperimentare nuove cose ma anche nel ripeterle. Nella foga di provare sempre nuove emozioni, le persone smettono di consumare ciò che gli è familiare perdendo un surplus di piacere.
Questa scoperta può riguardare tantissimi aspetti della vita: dalle ore perse a scegliere un film nuovo che il partner non ha visto, a scegliere un nuovo condimento invece di scegliere uno già provato. Tutto ciò senza contare che un’esperienza, un cibo o un film già visto non tradiranno mai le nostre aspettative.