Tutti i riferimenti nascosti nel dipinto La colazione dei canottieri di Renoir
"La colazione dei canottieri" è una fra le opere più conosciute del pittore francese Pierre-Auguste Renoir, esponente di punta dell'Impressionismo
Il 25 febbraio del 1841 nasceva a Limoges, in Francia, Pierre-Auguste Renoir, figura di primo piano della pittura francese e uno dei massimi esponenti della corrente impressionista.
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Con oltre 5mila tele a lui attribuite, il pittore francese è stato uno tra i più prolifici artisti, senza contare i suoi numerosi disegni e acquerelli.
Le déjeuner des canotiers è uno dei suoi quadri più famosi, dipinto olio su tela, risale al 1880-1882 ed è conservato alla Phillips Collection di Washington, il primo museo d’arte moderna degli Stati Uniti.
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La scena del dipinto è ambientata in un caffè parigino affacciato sulla Senna, nel comune di Chatou, in una zona chiamata La Grenouillère, luogo frequentato dalla borghesia parigina e punto di ritrovo per dedicarsi al nuoto, gite in barca e per trascorrere giornate spensierate tra amici.
Ma ci sono delle curiosità poco note sulla storia di questo iconico lavoro impressionista, eccone alcune:
Si distingue dalle precedenti opere impressioniste
Agli albori del movimento impressionista nei quadri venivano rappresentate scene ambientate nella metropoli parigina.
Nel 1881, quando Renoir concluse il suo capolavoro, l’Impressionismo si stava trasferendo in un nuovo ambiente, quello delle periferie.
La scena catturata nel dipinto “La colazione dei canottieri” si svolgeva infatti a circa mezz’ora di treno da Parigi.
Ha conferito ai soggetti del quadro tridimensionalità
Quattro anni prima della creazione de “La colazione dei canottieri” Renoir aveva dipinto una scena altrettanto ambiziosa ambientata però a Parigi, il Bal au moulin de la Galette.
Anche in questo dipinto Renoir racconta uno spaccato di vita francese in una domenica di sole, ambientato nella terrazza del Moulin de la Galette.
Come nella scena dei canottieri quindi Renoir rappresenta la joie de vivre, offrendo uno sguardo intimo sulla vita dei francesi.
Tuttavia Bal au moulin de la galette è stato realizzato con delle pennellate che danno un senso di piattezza sulla scala delle dimensioni, invece i confini più definiti e la maggiore attenzione ai controni nei canottieri conferiscono ai soggetti un’apparenza quasi tridimensionale.
È uno dei più grandi dipinti di Renoir
La tela su cui Renoir ha realizzato il suo capolavoro misura 129,5×172,5 cm.
Il ristorante in cui si svolge il pranzo del dipinto è tuttora visitabile
Il ristorante Maison Fournaise du Chaton si affaccia sulla Senna ed era un luogo frequentato dai francesi di tutte le classi sociali.
Uomini d’affari, atleti di canottaggio, artisti, sarti, giovani mondani erano tutti clienti abituali di questo ristorante affacciato sul fiume.
Renoir era molto affascinato da questo luogo e spesso si recava lì per dipingere dove reclutava anche modelli dai clienti del ristorante per le sue opere.
La Maison Fournaise aveva chiuso nel 1906, ma la sua importanza storica aveva spinto i cittadini di Chaton, la piccola città nella regione dell’Île-de-France, a guidare un progetto di restauro che aveva riportato nel 1990 il ristorante al suo antico splendore.
Oggi al suo interno si trova anche un museo e un negozio in ricordo dell’eredità impressionista del locale.
Nel dipinto sono raffigurati diversi amici di Renoir
Renoir al momento della realizzazione dell’opera aveva chiamato i suoi amici alla Maison Fournaise per posare di persona per lui.
In fondo al dipinto, con indosso un capello nero a cilindro è rappresentato il noto collezionista d’arte e storico Charles Ephrussi, intento a parlare con il poeta Jules Laforgue.
A destra, gli amici di Renoir, il burocrate Eugène Pierre Lestringuez e Paul Lhote, in compagnia della famosa attrice Jeanne Samary.
Nel frattempo il pittore Gustave Caillebotte, siede nell’angolo in basso a destra conversando con l’attrice Angèle Legault e il giornalista italiano Antonio Maggiolo.
Poi Alphonse Fournaise, figlio del proprietario del locale, il quale veste una maglietta bianca alla marinara e un cappello di paglia come i canottieri.
Aline Charigot intenta a giocare affettuosamente con un cagnolino.
La ragazza con il cagnolino è diventata la moglie di Renoir
Sarta di giorno e musa di notte, Aline Charigot ha portato avanti una storia d’amore appassionata con il pittore impressionista.
Era diventata la modella preferita di Renoir, il quale se ne innamorò e la sposò il 14 aprile del 1890.
La donna al centro del dipinto
Al centro del quadro è rappresentata la cantante e attrice Ellen Andrée, seduta mentre sta bevendo un bicchiere d’acqua
L’attrice è stata anche dipinta da Degas, nella sua opera L’Assenzio, dove è raffigurata accanto al pittore Marcellin Desboutin.
Ellen Andrée si distingue al centro del dipinto è isolata nel bel mezzo della folla che la circonda, e non parla con nessuno.
La sua posa ispirò anche una scena fondamentale nell’acclamato film francese del 2001 Il favoloso mondo di Amelie.
Il quadro mette in evidenza un cambiamento della società francese
Questa mescolanza di uomini e donne provenienti da diverse classi sociali rifletteva il modo in cui le divisioni di classe nella cultura francese si stavano dissolvendo per creare la nuova borghesia.
È stato portato negli Stati Uniti da un suo fan
Per decenni, La colazione dei canottieri faceva parte della collezione privata del mecenate di Renoir Paul Durand-Ruel.
Ma dopo la sua morte nel 1922, i figli di Durand-Ruel hanno messo in vendita il dipinto.
È stato subito acquistato dal collezionista d’arte americano Duncan Phillips per 125mila dollari.
La leggenda narra che il collega collezionista Dr. Albert C. Barnes una volta disse a Phillips: “Quello è l’unico Renoir che hai, no?” Phillips ha risposto : “È l’unico di cui ho bisogno”.
Il dipinto è stato da sempre fonte di ammirazione da parte di molti, l’attore Edward G. Robinson, fuori dal grande schermo, era un appassionato appassionato d’arte e notoriamente disse : “Per più trent’anni ho fatto visite periodiche al museo di Washington per ammirare La colazione dei canottieri e stare in piedi ore e ore dinanzi quel magnifico dipinto, giorno dopo giorno, complottando sui modi per rubarlo. ”