Riccardo Pozzoli, ex di Chiara Ferragni, risponde alle accuse che la influencer lancia nel film
Chiara Ferragni Unposted, il commento dell'ex fidanzato Riccardo Pozzoli
Chiara Ferragni, l’ex rompe il silenzio e risponde alle accuse lanciate dalla influencer nel suo film
Riccardo Pozzoli rompe il silenzio e risponde alle accuse mosse da Chiara Ferragni nel docufilm Chiara Ferragni Unposted. L’ex fidanzato ha rilasciato un commento su Twitter e ha voluto dire la sua dopo un lungo silenzio.
La replica dell’ex fidanzato della Ferragni era attesissima dai fan tanto è che sono stati proprio loro a sollecitare un suo intervento.
Nel film record d’incassi al botteghino Chiara Ferragni ha raccontato il motivo della rottura lavorativa e sentimentale con Riccardo Pozzoli. “Per me lui non esiste più. Cancellato. Per sempre. Ho capito che non conosci mai veramente nessuno” afferma la fashion blogger nel documentario.
Secondo quanto emerge dal film Chiara Ferragni Unposted, infatti, poco prima della nascita di Leone, l’influencer ha scoperto che l’ex Riccardo Pozzoli stava cercando di vendere il 45 per cento della società fondata insieme alle sue spalle.
Grazie all’ex di Chiara Ferragni, infatti, è nato The Blonde Salad, il blog su cui la fashion blogger ha fondato il suo impero. Se durante la relazione (e anche subito dopo la rottura) Chiara Ferragni ha riconosciuto e accolto l’idea che buona parte del suo successo iniziale fosse dovuta a lui, a un certo punto la fashion blogger ha iniziato a rifiutare quella narrazione della storia e a rivendicare la sua capacità di essersi creata “da sola”.
L’ex risponde a tono alla influencer che l’aveva accusato di averla tradita provando a vendere le sue quote di nascosto.
Tramite il suo profilo social, Riccardo Pozzoli ha risposto: “Grazie per i vostri commenti, e le vostre opinioni – ha scritto rivolgendosi ai fan -, i confronti sono sempre costruttivi. In tutti i momenti difficili si creano fratture, con punti di vista molto differenti, e molto differenti sono i modi di raccontarli. Personalmente preferisco un approccio privato. Grazie per la comprensione, e grazie per il coinvolgimento”.