Il principe Harry: “Ogni volta che vedo una telecamera, mi tornano in mente i peggiori ricordi della mia vita”
Il principe Harry e il dramma delle telecamere: “Mi provocano brutti ricordi”
Il principe Harry parla del suo rapporto con i paparazzi e le telecamere e confessa che ogni volta che vede un flash nella sua testa “piombano i peggiori ricordi”. Il secondogenito di Carlo ha parlato della “ferita ancora aperta” provocata dalla tragica morte della madre in occasione di una lunga intervista rilasciata a ITV News.
Il duca di Sussex ha fatto riferimento al suo rapporto con la stampa e all’attenzione spasmodica e ossessiva dei paparazzi nei confronti della vita dei reali. Non si trova a suo agio, non lo fa stare bene stare sotto ai riflettori e questo per i ricordi orribili che ricollega alla morte di Lady Diana.
“Faccio parte di questa famiglia, ho questo ruolo, questo lavoro, ma ogni volta che vedo una macchina fotografica, ogni volta che sento un clic, ogni singola volta che vedo un flash, con la testa torno indietro a mia mamma, i flash della telecamera quindi provocano nella mia testa i peggiori ricordi della mia vita”, ha riferito il figlio di Carlo e Diana nell’intervista, sottolineando il peso che ha sempre avvertito rispetto all’essere nato nella famiglia reale britannica.
Il principe Harry non ha risparmiato una critica severa alla stampa britannica, interessata a lui solo in quanto membro della royal family: “Sono considerato solo in quanto membro della mia famiglia e di conseguenza mi vengono in mente solo cose brutte. Sia chiaro, sono contento di essere qui e di provare a finire ciò che ha iniziato mia madre 22 anni fa, ma con il mio ruolo e il tipo di pressione a cui sono sottoposto, mi vengono in mente solo cose molto brutte che riguardano mia madre”.
Nell’ultimo periodo, in diverse occasioni il principe ha apertamente criticato la stampa. Qualche settimana fa, quando Harry e la moglie Meghan Markle erano impegnati nel loro viaggio in Africa, il duca di Sussex aveva puntato il dito contro certi tabloid britannici accusandoli di “bullismo” e di “propaganda implacabile”. Ma non solo: qualche giorno dopo in un comunicato, il principe Harry dichiarava di aver preso la decisione di procedere per le vie legali contro il tabloid Daily on Sunday per aver diffuso alcuni stralci di lettere private della moglie Meghan con il padre, manipolando la verità.
Una guerra aperta, quella di Harry con la stampa che ha radici ben profonde: quel luglio del 1997 quando sua madre perse la vita in un tragico incidente. L’auto su cui viaggiava insieme al suo compagno era inseguita da paparazzi.